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MADDALONI- La proposta è sul tavolo. Antonio Giannini chiarisce e smentisce che non c’è stata nessun decisione in merito alla convocazione, mediante raccolta di firme del consiglio comunale. Ci saranno altresì ulteriori riunioni dei gruppi consiliari, su diverse problematiche, nelle quali saranno assunte le decisioni più opportune da portare all’attenzione della città o del civico consesso.

Antonio Giannini

Antonio Giannini la vostra iniziativa ha avuto risposta?

Sui temi qualificanti per la città non poteva essere diversamente. Ed essendo temi qualificanti, le divisioni non reggono. Sono stati convocati i consiglieri di Città di Idee, del M5S, di Maddaloni Positiva e del Gruppo Misto. Nessuno si è sottratto al confronto sui problemi della città.

Insomma, provata e rianimare il consiglio comunale e il dibattito politico?

La politica è partecipazione. E c’è tanta voglia di partecipare. In questo periodo è molto difficile organizzare qualsivoglia iniziativa politica. La pandemia spazi di agibilità e confronto politico.

E adesso che succede?

Ci saranno altre riunioni, oltre alla prima che diciamo inaugurale. I consiglieri comunali, nella loro autonomia, decideranno come, se e quando avviare azione concertate per porre all’attenzione della città problemi e temi di grande interesse e urgenza.

Anche quelle di raccogliere firme per convocare il consiglio o fare azioni congiunte?

Posti i principi generali poi ci saranno riunioni specifiche, credo nei prossimi giorni, che adotteranno decisioni e iniziative che si riterranno opportune.

Redazione