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È iniziata ufficialmente ieri la Serie A 2017/2018.
Allo Juventus Stadium, i campioni d’Italia aprono le danze rifilando un secco 3-0 al Cagliari. La squadra di Max Allegri si è portata in vantaggio con Mandzukic ma dopo qualche minuto è già storia. Contatto in area di rigore della Juventus ed il VAR (Video Assistant Referee) fa l’esordio in Italia. “La moviola in campo” evidenzia all’arbitro Maresca l’intervento falloso di Alex Sandro e viene assegnato il penalty. Dagli 11 metri, però, l’attaccante, Farias, si fa ipnotizzare da Buffon. In pieno recupero della prima frazione di gara la Juventus raddoppia con Dybala e nel secondo tempo chiude la partita con Higuain, apparso comunque non in grande condizione.
Nell’altro anticipo, il Napoli di Sarri fa visita alla neopromossa Verona. 80 minuti di dominio azzurro dove il risultato viene sbloccato da un autogol di Souprayen, dal raddoppio di Milik e nella ripresa da Ghoulam. Come spesso accade, la squadra azzurra cala in concentrazione ed il Verona ne approfitta accorciando le distanze su rigore con Pazzini e sfiorando ripetutamente il 2-3.
Questa sera si completerà la prima giornata di campionato.
Alle 18.00 aprirà la prima domenica di serie A Atalanta-Roma. Partita particolarmente significativa per società capitolina che per la prima volta dopo oltre un ventennio, farà a meno della sua bandiera, del suo giocatore più rappresentativo di sempre: nasce la Roma del dopo Totti. Quanta nostalgia per noi nati precedentemente agli anni 90 e che abbiamo già visto gli addii di Franco Baresi Roberto Baggio, Paolo Maldini, Batistuta, Ronaldo ecc…
Bentornato campionato, un altro campionato.

bocchetti