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MADDALONI- Archiviato anche il 2020. Ogni tre mesi, arriva la domanda: l’Interporto ha pagato la rata trimestrale dell’Imu collegata all’accordo extragiudiziale? E anche questo mese, la risposta è positiva. Al netto del rateizzo concesso dal decreto “Cura Italia”, i conti tornano. E torna pure il sindaco De Filippo nei panni di ragioniere delle pendenze creditizie di vecchia data.

L’accordo funziona? E’ arrivata anche la rata attesa e dovuta?

Si, pietra dopo pietra, trimestre dopo trimestre e rata dopo rata, si sta sgretolando il muro degli scettici. Annuncio, con soddisfazione ai maddalonesi e ai pessimisti, che l’Ise ha pagato la rata dovuta e che quindi abbiamo superato i sette milioni di euro versati.

Scusi, ma così è troppo facile. Parliamo sempre del passato. E l’Imu 2018-2109 non versato quando se ne parla?

Se ne parla venerdì prossimo. Si discuterà del pagamento di circa tre milioni di euro non versati nel biennio 2018-2019…

Sempre con la formula del rateizzo comprensivo di interessi?

Replichiamo una formula giuridica e la sostanza di un accordo che sta funzionando in ogni sua parte. Ricordo, a me stesso e a chi ci legge, che c’era chi diceva: l’accordo non reggerà. L’Ise pagherà qualche rate e poi si torna alle vecchie abitudini. Il fatto nuovo non è che si pagano le imposte e si onorano gli accordi, il fatto nuovo a Maddaloni è che è finito il vecchio metodo del rinvio ad oltranza, della procrastinazione contabile, del contenzioso perpetuo che ha scaricato sulla casse del comune un macigno che è valso il dissesto. E ricordo ha portato in eredità ai giovano un debito trentennale.

In epoca di pignoramenti, come direbbe Fausto Bertinotti della Rifondazione comunista che fu, anche i ricchi piangano?

Affatto. Imposte vanno pagate. Anche l’Ise, come tutti, paga. Punto e basta. Chi può e chi deve non può sottrarsi. Abbiamo l’obbligo pertanto, in caso di inadempienza di attivare tutti gli atti conseguenziali. Questa non è persecuzione ma l’applicazione di principi egalitari di fiscalità. Se non erro, l’uguaglianza, dopo l’abiura della bandiera della rivoluzione d’Ottobre e l’adesione a quella francese, è una dei vessilli della sinistra progressista. O no? Spero che questo valga anche a Maddaloni.

Redazione