00 4 min 3 anni

A quasi vent’anni da uno dei più grandi successi della televisione regionale, torna sul piccolo schermo uno dei volti più amati dal pubblico, autentico vulcano di idee e di progetti. Ciro Villano è tra gli attori e registi campani, che ha visto il proprio esordio sull’emittenza regionale Canale 9 con l’indimenticabile sit-com dal titolo “Fuori Corso“. Con sei stagioni di messa in onda a partire dal 2002, ha sancito quella che è la popolarità dell’attore in chiave comica, aprendo le porte a Villano su diverse prospettive. Ad oggi, alla vigilia dei 20 anni del successo televisivo, come attore, regista, autore e sceneggiatore, sta per arrivare il nuovo progetto televisivo che lo vedrà impegnato su Canale 21 e che prende il nome di Koprifuoco 2.1. Il format televisivo che andrà in onda a partire dal 16 Febbraio 2021 (alle ore 23) e condotto da Sal Da Vinci (artista con il quale Villano condivide il palco in maniera stabile da 4 anni ed ora approdano insieme in TV), è un varietà che alterna lo spettacolo al dibattito e vedrà ospiti nazionali, partecipare alle 15 puntate previste per questa edizione. “E’ per me un ritorno all’emittenza locale che sembra tornare in auge da quando siamo in pandemia. Nello specifico – dichiara Ciro Villano Canale 21, comunque numericamente è presente e importante, perché nel tempo diventata una culla di idee e di format molto vicini a quelli delle televisioni nazionali. In trasmissione interpreto semplicemente me stesso, con le mie idee e le mie incursioni, ed ho sposato subito l’iniziativa perché i contenuti sono di rilievo e senza trash, tormentoni o parolacce“. Il programma che vede Ciro tra i protagonisti, nasce da un’idea di Paolo Torino e scritto in una veste nuova oltre che con Villano, anche con Sal Da Vinci, Mario Esposito e Mino Abbacuccio.

Ciro Villano nello scatto di Davide Tipaldi


Ma oltre la TV, Ciro resta molto legato al cinema, dove lo abbiamo visto impegnato negli anni in “Fallo per papà“, “La legge è uguale per tutti… forse” e nel successo recente di “Ammèn“. Proprio in quest’ultimo film (dove nel cast compaiono nomi come Maurizio Mattioli, Elisabetta Gregoraci, Gianni Parisi e Davide Marotta), la vena registica e attoriale, si è espressa nello scenario di Montecalvo Irpino, paesino di montagna in provincia di Avellino, dove l’occhio comico dell’autore si è affiancato a quello sociale e informativo legato al territorio. Di prossima ripresa anche il set di “Cognati con la camicia” (prodotto dalla Green Film con il quale ha firmato per altre due produzioni) sospeso causa Covid19, dove Villano è co-protagonista, co-regista e co-sceneggiatore (come dice con la sua ironia: “ho un contratto Co-Co-Co”) e che vede nel cast nomi come Massimo Ceccherini ed una partecipazione di Katia Ricciarelli. Anche il teatro resta nella sua quotidianità: ad oggi si può affermare che è uno degli autori più prolifici del settore, ma soprattutto tra i più apprezzati per la realizzazione di musical che coinvolgono guest star campane (e non solo), ed in merito, prossimamente ci sarà la ripresa delle tournèe, dove sarà impegnato con la favola moderna “La fabbrica dei sogni“, che gode dei sold-out nella prima ondata di messa in scena nei teatri Campani, e pronto a replicare nei teatri di tutta Italia.

Vincenzo Lombardi