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Foto: © SSC Napoli

Le parole del tecnico alla fine del match del Diego Armando Maradona: “Ora guardiamo avanti, a fine campionato vedremo quello che succederà. Non sono adatto ad allenare il Napoli? Sti cazzi”

Il big match del Diego Armando Maradona finisce con la vittoria del Napoli. Alla squadra di Gattuso basta un gol di Insigne su calcio di rigore alla mezz’ora del primo tempo per avere la meglio sulla Juventus. Tre punti che rilanciano i partenopei in campionato dopo una settimana di brutti risultati e che lasciano – almeno per il momento – maggiormente sereno il tecnico degli azzurri. Napoli sempre in corsa per la zona Champions. “Eravamo in difficoltà, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. C’è stato un grande spirito di squadra, sicuramente la Juve meritava qualcosa di più”, le prime parole di Gattuso. “Mi è piaciuto come abbiamo lottato per non prendere gol. Speriamo ora di recuperare alcuni giocatori perché siamo corti in rosa.

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Io analizzo che in quest’anno ho avuto tanti giocatori fuori, soprattutto gli attaccanti. Nonostante tutto siamo ancora in corsa. A volte la mentalità è mancata ma ci sono mancati anche i calciatori. Non ho mai avuto dubbi sui miei giocatori, so che hanno fiducia in me altrimenti sarei andato via. Occorre guardare avanti, a fine campionato vedremo quello che succederà. Devo fare i complimenti a Maksimovic e Rrahmani per come hanno giocato, a livello difensivo ultimamente abbiamo commesso errori. Purtroppo non abbiamo tanti giorni per allenarci. Le critiche? Mi piace essere giudicato sul lavoro, non mi piace chi mi attacca sul personale. Non sono adatto ad allenare il Napoli? Sti cazzi.

De Laurentiis? La società deve giudicarmi per quello che faccio, io sono un dipendente e porto rispetto, poi se non vado bene possono mandarmi via. Mi sarebbe piaciuto giocarmi il campionato con tutti a disposizione, per come avevamo iniziato potevamo dire la nostra. Ma c’è tempo, possiamo tornare competitivi”.

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Luigi Ottobre