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I Carabinieri Forestali nelle ultime settimane seguivano le opere di bonifica effettuate da una azienda Agricola nel territorio del comune di Città della Pieve .
Un affittuario deceduto aveva per anni accumulato materiale di ogni tipo intorno all’area del casolare in cui viveva. 
Nelle ultime settimane i proprietari avevano iniziato l’opera di bonifica in regola con la normative: i rifiuti differenziati e smaltiti con il conseguimento alle ditte specializzate.
Durante un controllo effettuato nella fase finale della bonifica i militari notavano l’assenza ingiustificata dell’escavatore; dopo aver controllato l’estesa superficie di proprietà dell’azienda, i militari scoprivano la realizzazione di una buca di circa 30 metri cubi in cui vi erano stati gettati un misto di rifiuti pericolosi e non.
La buca era stata eseguita in una zona boscata di proprietà; all’interno vi erano stati gettati solo un limitato quantitativo di rifiuti con misto terra che, secondo i responsabili, era di difficile differenziazione.
L’autorità giudiziaria ha prescritto l’immediata bonifica dell’area boscata con la rimozione e la differenziazione dei rifiuti ivi gettati e successivamente il ripristino del luogo con la chiusura della  buca eseguita. 
La Magistratura ha chiesto inoltre che tutte le opere di bonifica dovranno essere effettuate con la presenza dei Carabinieri Forestali, nel frattempo a carico dei responsabili sono state elevate 3 diverse sanzioni che vanno dallo smaltimento illegale di rifiuti allo scavo in area con vincolo e al movimento terra non autorizzato per un importo complessivo intorno ai 7.000 euro.
 

Fonte: carabinieri – sala stampa

Redazione On Line