00 2 min 3 anni

Il presidente della Camera chiude il mandato esplorativo e sale al Colle per certificare che “allo stato attuale permangono distanze ” tra i partiti che dovevano sostenere la maggioranza di governo. Il leader di Italia Viva parla di “ex maggioranza”. I renziani rifiutano anche il documento finale. M5s: “Da loro ostruzionismo”. Il Pd: “Rottura inspiegabile da Italia viva”. Leu: “I renziani hanno dato parere contrario su tutto”.

È la sintesi di una giornata convulsa, fatta di cuci e scuci che però non ha prodotto nulla di nuovo.

Sullo sfondo, lo scambio di accuse tra gli ex alleati con Iv che, di fatto, arriva allo strappo finale. “Bonafede, Mes, scuola, Arcuri, vaccini, Alta Velocità, Anpal, reddito di cittadinanza. Su questo abbiamo registrato la rottura, non su altro. Prendiamo atto dei niet dei colleghi della ex maggioranza. Ringraziamo il presidente Fico e ci affidiamo alla saggezza del Capo dello Stato“, scrive sui social il leader di Iv Matteo Renzi.

Nel video le dichiarazioni di Fico

Intanto per il Presidente Mattarella, la crisi sanitaria ed economica “richiede un governo nella pienezza delle sue funzioni e non un governo con l’attività ridotta al minimo“.

Sta a lui ora scegliere se sciogliere le Camere per il voto, cosa che ha mostrato più volte di non gradire, definendole oggi poco opportune, o piuttosto individuare un tecnico super partes in grado di unire diversi gruppi del parlamento e dare vita ad una nuova maggioranza. Il collante potrebbe essere Mario Draghi, già convocato domani alle 12 per ricevere il mandato alla ricerca di una maggioranza più ampia per sostenere un governo di alto profilo.

Ecco l’intervento del Capo dello Stato

Redazione On Line