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Mancava solo il fatidico “Porca Puttèna” e il remake sarebbe stato completo. Il sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo, veste per mezzora i panni di Domenico Petruzzelli, il personaggio interpretato da Lino Banfi nel film cult “Cornetti alla Crema”. Non è dato sapere chi sia l’Edwige Fenech della situazione ma, sono invece chiarissimi i destinatari della diretta social andata in onda sugli account ufficiali del primo cittadino. Uno sfogo duro e senza mezzi termini come nelle corde più famose di De Filippo. Evidentemente sono stati giorni difficili, in cui la macchina del fango che nasce dallo sterminato territorio dei social network, deve aver temprato anche un uomo di esperienza come lui. Così Andrea De Filippo si è affidato proprio alle piazze virtuali per rispondere a quei “disgrazièti maledetti” che lanciano accuse al vetriolo sul mancato pugno di ferro nella lotta al COVID e soprattutto sui numeri dei contagi che continuano a mettere paura. Cornetti alla crema per tutti: per i nemici, per il Governo che abbassa troppo la guardia, per lo Stato che lascia i sindaci senza poteri forti.

Il sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo

De Filippo ha ribadito di aver inviato una comunicazione ufficiale al Prefetto di Caserta (LEGGI IL NOSTRO SERVIZIO) per l’aumento di controlli sul territorio ed ha voluto precisare alcuni punti inerenti ai numeri COVID: “Maddaloni non è la città più contagiata ma, in valore assoluto ha il maggior numero di positivi della Provincia. Al primo febbraio – ha sottolineato il sindaco – ci sono 259 positivi, ovvero il 6,63% della popolazione per mille abitanti. Preoccupa sicuramente la curva epidemica che sta scendendo molto lentamente ma è opportuno ricordare che un mese fa i contagiati erano 290, mentre a novembre abbiamo toccato quota 733. Gli operatori sanitari stanno compiendo sforzi disumani e con l’apertura delle scuole monitoriamo ogni giorno la situazione degli studenti tornati in aula. Le Forze dell’Ordine stanno compiendo un lavoro lodevole ma – continua un infervorato Andrea De Filippo – abbiamo tanti imbecilli sui social che, alla ricerca del quarto d’ora di notorietà, continuano a parlare di una città fuori controllo…”.

Anche a Maddaloni si spera tanto nei vaccini per la lotta al COVID

Da questo momento la diretta social diventa tutta un fiume in piena senza mezze misure. Le accuse sono quasi uguali per tutti: “I sindaci non sono responsabili dei controlli sul territorio. La stessa Polizia Municipale, per disposizione del Ministero degli Interni, è associata alle forze di polizia per le vicende di ordine pubblico. Le attività di contrasto e controllo territorio dei Vigili Urbani sono svolte non più in riferimento all’Amministrazione locale. La situazione è preoccupante ovunque non solo a Maddaloni per colpa soprattutto della popolazione che continua ad avere un atteggiamento sciatto nei confronti della pandemia. Qualcuno – ribatte il sindaco – crede di essere in un videogame dove si può andare vicino a chi non indossa la mascherina e multarlo. Con le attuali normative, che consentono a tutti di spostarsi anche per andare a prendere l’offerta più conveniente al supermercato, cosa volete che ci sia da multare? C’è bisogno di ben altri poteri che dovevano essere attribuiti a noi sindaci. Lo Stato ha deciso diversamente. Ripongo la mia piena fiducia nei riscontri della Prefettura perché ci sostenga nel dare alla città controlli davvero severi”.

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L’ultimo atto dello sfogo social è un messaggio alle famiglie degli adolescenti: “Ancora oggi l’arma più efficace è la prudenza, la mascherina e soprattutto il distanziamento. I giovanissimi sono quelli maggiormente a rischio. Fate comprendere ai vostri ragazzi che la situazione è preoccupante e che si rischia seriamente una recrudescenza epidemia”.

Vincenzo Lombardi