00 3 min 3 anni
Le parole del tecnico degli azzurri dopo la vittoria per 2-0 sul Parma: “Vengo massacrato tutti i giorni, sembra che siamo ultimi in classifica. ADL? Alcune cose non mi sono piaciute, c’è delusione”

Vittoria sofferta, ma fondamentale per il proseguo della stagione per il Napoli di Gennaro Gattuso. Battuto il Parma 2-0 al Diego Armando Maradona: decidono le reti di Elmas e Politano. Il tecnico partenopeo ha commentato il successo dei suoi ragazzi nel post match. “Non avevo dubbi sull’impegno dei miei giocatori, altrimenti sarei andato a casa. Oggi la partita mi è piaciuta, una squadra tecnica come la mia può far fatica contro una ostica come il Parma. Mi è piaciuta perché abbiamo giocato da squadra, i ragazzi hanno annusato il pericolo. Il gruppo è vivo, nonostante le assenze. Abbiamo un solo attaccante e giochiamo ogni 3 giorni.

POTREBBE INTERESSATI: Serie A, Napoli batte Parma 2-0: gioiello di Elmas, Politano chiude i conti

Vengo massacrato tutti i giorni, sembra che siamo ultimi in classifica. Siccome si smanetta tanto sui social poi ai calciatori qualche scia resta. Io devo lavorare, ma serve serietà. Oggi vinco, domani perdo due partite e sono di nuovo in discussione, così è complicato. Purtroppo ci sono offese gratuite da parte di tanti persone che da anni lavorano a Napoli. Il contratto? Io parlo della partita. L’abbraccio di Politano? L’ho insultato (ride, ndr). Io ho un rapporto bello con i miei calciatori, pane al pane e vino al vino, ma ho per loro un grande rispetto.

Il mio unico credo è il lavoro e quando sto bene in un posto riesco a dare il massimo. Sto a mio agio con i calciatori a Castel Volturno, al di fuori però si respira una brutta aria che non mi piace. Con De Laurentiis il mio rapporto è sempre stato buono, ma negli ultimi 15 giorni sono rimasto deluso per delle cose (il riferimento è ai contatti con altri allenatori, ndr). Sono sincero, non ipocrita. C’è rispetto nei suoi confronti, sono un suo dipendente ma alcune cose non mi sono piaciute”.

PER TUTTE LE NOTIZIE DI GIORNALENEWS CLICCA QUI

Luigi Ottobre