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a cura di Pungiglioneblog

Come oramai noto, oggi per una sentenza del Tar Campania che ha annullato le decisioni del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, le scuole hanno riaperto e ripristinato la didattica in presenza. Anche i licei dovranno aprire i cancelli il 1° febbraio.

Non ad Arienzo.

Nel piccolo comune della Valle di Suessola si è deciso per una entrata scaglionata: oggi sono entrate le classi elementari fino alla terza, mentre le quarte e quinte entreranno il 1° febbraio. Questa decisione è dovuta ai buoni risultati dello screening effettuato nei giorni scorsi, sia come esito dei tamponi e sia come partecipazione.

Il fatto però è che questa decisione è chiaramente in contrasto con il Tar che invece non ha fatto questa differenza di classi. Il sindaco ha difeso la sua decisione in quanto il tribunale amministrativo annulla una disposizione regionale, ma non la disposizione comunale, invitando chi pensa sia il caso di ricorrere.

Inoltre, lo stesso sindaco Giuseppe Guida in un post su Facebook ha spiegato che questa differenza di data per la didattica in presenza è dovuta al fatto che per una quindicina di giorni è possibile monitorare la situazione e quindi decidere per il meglio. 

La cosa curiosa è però la situazione delle medie. In base alla ordinanza n°8 del 15.01.21 queste sono chiuse in presenza fino al 25.01.21 e quindi a rigor di logica domani dovrebbero essere aperte. 

C’è però un ma. Ci riferiamo all’ordinanza n°14 del 21.01.21 che stabilisce “le restanti scuole resteranno chiuse fino al 31.01.21”. Ma il giorno dopo con l’ordinanza n°15 a parziale modifica della precedente è detto: “Per le restanti classi [quarte e quinte?, ndr] la sospensione cautelativa, delle attività didattiche ed educative in presenza fino al 31.01.21”. Scompare, quindi “le restanti scuole” e nulla viene detto a riguardo.

Allora dobbiamo immaginare che l’ordinanza n°15 abbia modificato l’ordinanza n°14 e ripristinato l’ordinanza n°8 che stabilisce per le medie la didattica in presenza per domani.

Rimane la perplessità, sempre per le medie, per quale motivo non si è operata una entrata scaglionata come per le elementari.

In questo periodo magari non era una cattiva idea pubblicare un vero e proprio calendario, più esplicativo e più chiaro in modo da consentire a tutti di capire ciò che si intende.

Alfredo Ferrara