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MADDALONI- Maddaloni e San Felice a Cancello due realtà e medesimi disagi o disservizi. L’Ugl parte all’attacco per denunciare le gravi anomalie parallele che non hanno ricevuto risposte. Stesse criticità e stesse mancanze di soluzioni. Da qui, la proclamazione dello stato di agitazione e l’apertura della prima fase della procedura di raffreddamento firmata da Giuseppe Bottiglieri della segreteria provinciale Federazione Igiene Ambientale.

Oggetto: stato di agitazione e apertura prima fase della procedura di raffreddamento ai sensi della legge 146/90 e
s.m.i. – cantieri N.U. di San Felice a Cancello e Maddaloni.
Siamo con la presente, a denunciare gravi anomalie riscontrate sugli appalti di nettezza urbana dei Comuni di Maddaloni e di San Felice a Cancello.
Per entrambi i Comuni, le attività di nettezza urbana vengono eseguite dalla società Buttol, la quale, nonostante le numerose comunicazione ad essa già inoltrate e gli incontri effettuati, non ha inteso risolvere nessuna delle
problematiche segnalate. I lavoratori operanti nei due cantieri, lamentano verosimilmente le stesse criticità. I lavoratori che operano sul cantiere di San Felice a Cancello, sono in attesa di ricevere gli stipendi relativi ai mesi di novembre e dicembre 2020 ed i relativi ticket, lamentando inoltre la mancata consegna del vestiario invernale e dei dispositivi di sicurezza individuali (DPI). Presso il cantiere di Maddaloni, i lavoratori lamentano la mancanza dei DPI, indispensabili per la prestazione lavorativa, l’assenza di servizi igienici presso l’Isola Ecologica e la mai effettuata sanificazione degli automezzi. Pertanto, date le gravi motivazioni di cui sopra, proclamiamo lo stato di agitazione ad horas di tutte le unità impegnate presso l’appalto di cui in oggetto, aprendo nel contempo la prima fase della procedura di raffreddamento ai sensi della legge 146/90 e 83/2000 richiedendo ai sensi dell’art. 2 co. 2 della l. 146/90 un urgente incontro direttamente alla
Prefettura di Caserta, poiché sui due cantieri in questione non siamo titolari di RSU. Restiamo pertanto in attesa di sollecito riscontro e porgiamo cordiali saluti.

Redazione