00 3 min 3 anni

Mancanza di spettatori e soprattutto fuga di sponsor, problemi legati alla situazione economica generale che inevitabili sono ricaduti anche nelle attività di presidenti e dirigenti, calciatori che si sono allontanati dai ranghi societari, tesserati che stanno cercando una sistemazione in Serie D, unico campionato che tra mille difficoltà si sta ancora svolgendo tra i dilettanti. Mai come questa volta i gironi del campionato di Eccellenza della Campania rischiano di chiudere anzitempo la loro stagione. Senza proroghe, senza ulteriori attese, senza inventarsi nuove soluzioni. Non è una decisione ufficiale, anzi si tenterà l’impossibile per far riprendere il campionato. La strada verso l’ultima parola è ancora lontana ma, la maggior parte dei presidenti delle quarantadue società di Eccellenza campana, ha espresso senza mezzi termini la volontà di chiudere una stagione iniziata male e finita peggio. Le ultime briciole di calcio giocato risalgono al 23 Ottobre scorso quando si tentò di scendere in campo per completare la quarta giornata tra rinvii, casi di positività e trasferte annullate. Nelle settimane precedenti le cose non erano andate meglio. Clamoroso il caso del Villa Literno nel campionato i Promozione, mai sceso in campo nelle quattro giornate disputate. L’ultimo DPCM tiene ancora tutti in lockdown fino al 5 marzo con oltre venti partite da disputare per chiudere la stagione regolare e poi passare ai playoff. Una situazione ingestibile per il mondo dei dilettanti che ha palesato la difficoltà ad andare avanti. Ripetiamo che di ufficiale non c’è nulla e non è stato prodotto alcun documento.

Il Presidente del Comitato Regionale Campano, Carmine Zigarelli

Le espressioni di malessere sono state manifestate, a quanto sembrerebbe da voci trapelate tra i dirigenti, durante la riunione privata che il Presidente del Comitato Regionale Campano, Carmine Zigarelli, ha tenuto con i Presidenti delle società di Eccellenza. Tantissimi club, alcuni anche blasonati, hanno espresso parere negativo in merito alla ripresa del campionato tra la fine di marzo e la metà di aprile, anche con un nuovo format. La mancanza di spettatori e sponsor è stata la motivazione principale, non da meno le perplessità legate ai protocolli di sicurezza e la cospicua somma da riservare ai tamponi per staff e tesserati. Un gran numero di presidenti, pare, abbia suggerito al numero uno del calcio dilettanti campano, Zigarelli, di iniziare a programmare già la prossima stagione, in modo da avere tutto il tempo per confezionare le norme normative COVID e soprattutto sperare che il virus inizi a dare un poco di tregua. Si tratta di proposte bonarie. Bisognerà capire come gestire il nodo delle retrocessioni dalla Serie D e soprattutto attendere le nuove disposizioni del Governo e del CONI. Stando alle voci di corridoio la ripresa del campionato di Eccellenza appare sempre più lontana

Vincenzo Lombardi