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L’intera Valle di Suessola è incredula e piange per un Angelo improvvisamente volato in cielo. Una notizia alla quale molti stentano ancora a crederci. Ritorna tra le braccia del Signore il piccolo Antonio Cioffo, otto anni, di Arienzo, vittima di una complicazione respiratoria assolutamente non dovuta al COVID. Il piccolo è deceduto questa notte all’Ospedale di Caserta dopo la corsa disperata dei genitori che si erano immediatamente accorti dei problemi manifestati dal piccolo. L’intervento dei sanitari è stato purtroppo inutile e il piccolo Antonio è stato strappato dall’amore della famiglia e soprattutto dei suoi compagni di classe dell’Istituto Comprensivo “Francesco Gesuè” di San Felice a Cancello con i quali si era lasciato nella giornata di venerdì dopo aver trascorso un’intensa mattinata tra i banchi. Affrante di dolore le maestre e tutto il personale che in queste ore ha salutato Antonio con un messaggio social. Sembrerebbe che sulla morte di Antonio Cioffi siano pesate anche alcune patologie pregresse che sarebbe risultate fatali.

Il messaggio del sindaco Ferrara

Immediato il cordoglio espresso da Giovanni Ferrara, sindaco di San Felice a Cancello che sottolineato il grave lutto che ha colpito tutta la Valle di Suessola, chiedendo una preghiera per il piccolo angelo. Disperazione senza fine ad Arienzo dove Antonio abitava con i suoi genitori. Il sindaco Giuseppe Guida si dice sgomento per l’improvvisa notizia che ha gettato nel dolore tutto il Paese. Lo stesso sindaco Guida ha disposto poco fa il lutto cittadino ad Arienzo attraverso questo messaggio postato sui canali social ufficiali: “In attesa di conoscere data e orario dei funerali del piccolo Antonio, proclamiamo ufficialmente il lutto cittadino per l’intero arco di tempo in cui avrà luogo la cerimonia funebre e fino alla sua conclusione. Disponiamo, con un’apposita Ordinanza, l’esposizione delle bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici e la sospensione di eventuali manifestazioni pubbliche in programma in quel lasso di tempo. Intendiamo esprimere, in tal modo, in maniera solenne e tangibile, il dolore dell’Amministrazione e dell’intera comunità per questo tragico e improvviso evento”.

Vincenzo Lombardi