CASERTA- (di Amelia Ziccardi) Indovinato il momento giusto per far del male ad un paese in piena pandemia

Il leader di Italia viva apre una crisi scegliendo il momento peggiore, dimostrando di disinteressarsi nel modo più  assoluto degli italiani, visto che saranno  a rischio i decreti attuativi delle varie misure previste e da prevedere, per far fronte alla crisi economica prodotta dalla pandemia

Ma, incurante di ciò, il leader di un partito che non ha neanche i voti dei parenti stretti,mette in atto il suo strappo, con le dimissioni di 2 ministri Bonetti  e Bellanova,  che per la verità  poco hanno dato: la prima, come ministro della politica per la famiglia, ha dimostrato con il suo gesto di avere poco a cuore le famiglie italiane, vanificando con tutta probabilità  la possibilità, per coloro che ogni giorno hanno difficoltà  “ a mettere il piatto a tavola”, di ottenere i ristori previsti. Ma del resto da una che altro non è stata, nel panorama politico, se non un fantasma, che puoi aspettarti…

La seconda verrà  ricordata, oltre che nella  spassosissima interpretazione di Crozza, per il fallimento clamoroso della sanatoria che doveva far uscire dall’ombra i braccianti invisibili e porre fine al loro sfruttamento. Gli agricoltori italiani di certo non si stanno strappando i capelli per la sua uscita di scena
Ma il rottamatore italiano, come anni fa fu per un sedicente sindacalista milanese, da tempo meditava di affossare questo governo, guidato, tra mille difficoltà, da una persona che, magari ora ci avrà  anche preso gusto a stare a Palazzo Chigi, ma quel che è certo è che la sua sedia, oggi, in piena crisi sanitaria ed economica, non è  sicuramente la più  comoda

Il “dentino” a capo di IV, nel suo delirio di onnipotenza, crede di avere una pletora di elettori pronti a sostenerlo, forse mettendosi a braccetto con il suo omonimo, anch’egli affetto da hybris  ed esperto di attentati alla stabilità del governo.

Spero che gli italiani non abbiano memoria breve e ricorderanno sia i nomi di coloro che hanno,oggi, procurato ulteriore danno al paese, sia di coloro che, responsabilmente, si sfileranno e avranno cura di lavorare nel nostro interesse