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E’ probabilmente un dramma della solitudine quello che ha portato all’estremo gesto il settantenne D.N.A. di Maddaloni residente nella centralissima via Roma, all’interno dello storico Vicolo Campania. L’uomo è stato trovato impiccato nella sua abitazione lasciando sgomenti le persone che lo conoscevano e che condividevano con lui la quotidianità. Una quotidianità fatta di gesti semplici ed amorevoli che non potevano far pensare ad una fine così tragica. In questi minuti è arrivato sul posto il medico legale che insieme agli addetti delle pompe funebri non ha potuto fare che constatare il decesso per soffocamento dell’anziano. Dai primi riscontri sembra che D.N. A. si sia impiccato nel pomeriggio di ieri, 13 gennaio, dopo aver trascorso una mattina come tutte le altre. Le chiacchiere con gli amici fuori al vicolo, il rito immancabile del caffè e il buon ritiro poco dopo mezzogiorno per preparare il pranzo. L’uomo, per sua scelta, viveva da solo nonostante fosse molto legato al fratello e soprattutto ai nipoti. Aveva lavorato tanti anni in Svizzera e aveva sempre condotto un’esistenza morigerata. È stato proprio il fratello ad innescare la macchina dei controlli. Dalla serata di ieri, infatti, non riusciva a mettersi in contatto con il congiunto. Le tante telefonate a vuoto sono state, poi, ritrovate sul telefono del suicida. Verso le 13 la macabra scoperta con l’angosciante scena che ha subito fatto il giro del vicolo. Tanta tristezza nei pressi dell’abitazione in quanto tutti sottolineano il carattere gentile e educato dell’uomo che, a quanto pare, non aveva alcun tipo di problema legato alla salute e alle disponibilità economiche. Un gesto al momento inspiegabile che ha portato alla prematura morte di una persona ben voluta da tutto il vicinato.  

Vincenzo Lombardi