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Francesco Buzzo

VALLE DI MADDALONI- Bonifica a tutto campo. Anche in quelli che sembrano gli angoli più remoti e meno frequentati del territorio. Completata la bonifica e la messa in sicurezza della strada Valle di Maddaloni-Casola di Caserta, l’ennesima stradina (apparentemente secondaria) collinare trasformata in sversatoio ideale per rifiuti di tutti i tipi.

Dopo le ripetute bonifiche dell’Acquedotto Carolino e della viabilità associata, la guerra al degrado e ai rifiuti non finisce mai?

Anche in questo caso, il comune, i volontari e molti privati hanno collaborato per la rimozione di rifiuti occultati lungo una stradina che solo apparentemente è secondaria.

Perchè apperentemente?

Per il semplice motivo che, in pochi minuti, è possibile raggiungere il territorio di Caserta direttamente evitando i tornanti della provinciale o peggio il periplo di Maddaloni.

Ma questa strada ha anche una storia particolare?

Purtroppo si, perché per metà è stata, in passato, asfaltata e ben tenuta dal Comune di Valle di Maddaloni. La seconda parte (appartenente a Caserta) non è stata completata. Il fondo è accidentato ma è transitabile con le dovute precauzioni. Ma basterebbe poco per farne un’arteria comoda e utile per la viabilità intercomunale.

Oltre alla rimozione dei rifiuti, avete rimosso alberi, rami e altri ostacoli?

Si è stata fatta un’operazione di messa in sicurezza perché, visto l’abbandono, per ampie tratte era stata inghiottita dalla vegetazione. Ma sia chiaro una cosa: prima di pensare alla viabilità e al transito delle auto si pensa a ripristinare una strada he permette agli escursionisti, e a tutti coloro che vogliono passeggiare nel verde e nelle bellezze dei nostri territorio, di poterlo fare meglio e con molta serenità.

L’obiettivo è sempre quello di assecondare la vocazione verde del territorio?

E’ la nostra stella polare, l’obiettivo della nostra gestione, che poi è una lotta contro i rifiuti e l’uso non corretto del territorio, che portiamo avanti non solo con la difesa e la valorizzazione dell’Acquedotto Carolino. Ma anche delle preziose pertinenze naturalistiche del monumento tutelato dall’Unesco. L’ intero territorio di Valle è una risorsa da tutelare e valorizzare, metro dopo metro. E per questo, va il ringraziamento incondizionato a tutti coloro che, da semplici cittadini e da volontari, lavorano al servizio del nostro territorio per una Valle di Maddaloni sempre più verde.

Redazione