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SANTA MARIA A VICO- Non è solo una doppia cocente sconfitta giudiziaria. Dalla doppia batosta, rimediata dinanzi al Tar e al Consiglio di Stato, discende la prima conseguenza ammnistrativa: và riperimetrata l’area del Parco urbano Dea Dian. E soprattutto va adeguata alla delimitazione del comparto estrattivo alla luce del Prae regionale. Vittoria su tutta la linea della Moccia Industrie srl alle quali dovranno essere tutelati i diritti acquisiti. Pertanto, è tutto sbagliato ed è tutto da rifare: gli atti deliberativi di istituzione e perimetrazione del Parco dovranno essere riscritti e corretti. . La sentenza del Coniglio di Stato parla chiaro e non lascia ampi spazi di manovra. Resta il sentiero della politica e la richiesta di un intervento regionale per cercare, per via politica, di trovare una via d’uscita. Altamente improbabile che la Regione, in qualità di garante degli atti ammnistrativi, ribalti le indicazioni della magistratura e soprattutto io piano estrattivo regionale in vigore.

Di seguito la missiva, indirizzata ai comuni, che impone la riperimetrazione.

Sentenze TAR Campania sez. 4 n.2921/19 del 30.05.2019 e del Consiglio di stato sez. 5 n.5482/20 del 21.09.2020.
La sentenza del Consiglio di Stato in oggetto indicata ha rigettato il ricorso promosso dai Comuni di Santa Maria a Vico e Durazzano, confermando dunque la Sentenza resa dal TAR Campania n. 2921/2019 del 30/05/2019. Dal provvedimento del giudice emerge che, da un lato, l’istituzione del Parco Urbano Intercomunale di interesse regionale “Dea Diana fst Tifatino”, di cui alla Delibera della Giunta Regionale della Campania del 19 aprile del 2016;
n.154, è viziata nella misura in cu non tiene conto dell’intervenuta delimitazione di un nuovo comparto estrattivo nell’area del Parco, in violazione delle nonne tecniche di attuazione, art. 5, c. IV, del PRAE; dall’altro iato si rileva che in data 01/03/2013, la Regione Campania, con il decreto dirigenziale n. 8/2013, in epoca dunque anteriore alla delibera GR n. 154/2016, istitutiva del Parco, ha avviato la procedura per l’affidamento in concessione del comparto estrattivo. Pertanto, si informano la UOD 501804 della DO LL.PP. e i Comuni in indirizzo che, al fine di dare attuazione alla sentenza del giudice amministrativo di secondo grado, questo Ufficio dà avvio al procedimento per l’annullamento della Delibera GR n. 154/2016; sarà cura di codesti Comuni, ín indirizzo, effettuate le debite valutazioni scaturenti dai provvedimenti giudiziali, laddove permanga la volontà di istituzione del Parco, provvedere a una nuova riperimetrazione dell’area, formulata espungendo, in ottemperanza à provvedimenti giudiziali, dall’attuale perimetro del Parco, l’area riguardante l’intero comparto estrattivo denominato Cl 2BN-01 ricadente nel territorio comunale di Durazzano. L’ufficio competente, a cui far pervenire eventuali osservazioni e/o richieste relative al procedimento in oggetto, è la UOD 50.06.07 della Giunta regionale, Isola C3 Centro Direzionale di Napoli, il cui responsabile dcl procedimento è il dott. Saverio Maietta, contattabile ai seguenti recapiti:uod.500607@pec.regione.campania.it, saverio.maietta@regione.campania.it. Distinti saluti.

L’attuale perimetrazione del parco


Redazione