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ARIENZO- L’Amministrazione Comunale risponde alla richiesta degli operatori sanitari dell’Ave Gratia Plena: 800 mascherine FFP3 sono state donate, questa mattina, all’Ospedale di San Felice a Cancello. Dopo l’appello lanciato nella giornata di ieri, relativo alla necessità di una fornitura maggiore di strumenti di sicurezza, il sindaco Giuseppe Guida ha deciso di procedere con la consegna immediata delle mascherine. Erano presenti alla distribuzione il primo cittadino di Arienzo, la delegata alla Sanità Annamaria Calcagno, una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e, per la Direzione Sanitaria del Nosocomio, Mario Falco. Le operazioni sono state, poi, supportate dalla Protezione Civile di Arienzo e dalla coordinatrice Luisa Rivetti. “Le mascherine– ha dichiarato il sindaco- sono un mezzo indispensabile di protezione dal Coronavirus, soprattutto per chi opera, quotidianamente, a contatto con i pazienti e in ambienti a rischio; ieri, abbiamo appreso dai media questa notizia e abbiamo deciso di procedere subito con la donazione. Consapevoli dell’importanza di queste protezioni per contenere il rischio di contagio, avevamo già provveduto in precedenza ad una distribuzione alle attività commerciali presenti sul nostro territorio”. E, in settimana, partirà una nuova campagna, proprio ad Arienzo, rivolta ai commercianti e ai cittadini: “Mercoledì e giovedì– ha aggiunto –daremo il via a una seconda distribuzione per i commercianti e, nella sola giornata di giovedì, dalle 18.30 alle 20.30, provvederemo alla consegna ai nostri concittadini; gli operatori economici sono a contatto diretto col pubblico e intendiamo, dunque, supportarli nella fornitura di mascherine ai clienti e per la loro stessa attività. Quanto ai cittadini, intendiamo fare lo stesso per sensibilizzare tutti all’uso costante di questo strumento. Ad oggi, è impensabile fare a meno della mascherina ed è, perciò, necessario essere presenti anche sotto questo aspetto. Facciamo continui appelli alla sicurezza e alla salvaguardia della salute della nostra comunità, quindi ci sembra giusto partire dalle fondamenta fornendo, gratuitamente, ledovute precauzioni”.

Redazione