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Se il 2020 è stato anno orribile lo dobbiamo oltre al covid anche, almeno per Valle di Suessola, per la decisione della giunta regionale della campania che in seguito alle sentenze del Consiglio di Stato ha deciso di annullare la delibera del 2016 che istituiva il parco urbano Dea Diana. 

C’è un piccolo spiraglio nel senso che i comuni interessati potrebbero però avere intenzione di continuare con il parco ma, sempre per via di sentenze, non devono includere i terreni che saranno oggetto di Cava. Teniamo presente che il parco nacque proprio per evitare tale situazione, quindi non vi vediamo alcun interesse, se non cercare ancora di unirsi in una lotta comune, che vediamo impossibile sia intrapresa, non diciamo vinta attenzione, ma proprio iniziata.

Il parco Urbano Dea Diana va verso lo scioglimento, è iniziata la procedura da parte della Regione Campania. 

La cosa interessante è che nessun sindaco coinvolto e in particolar modo il sindaco del comune capofila Andrea Pirozzi nelle sue comunicazioni-simil-comizi nei consigli comunali ha annunciato questa cosa e nemmeno durante le comunicazioni streaming. 

È stato richiesto un incontro con Bonavitacola e Zannini per parlare di progetti inerenti al parco. Mah! Noi non riusciamo a capire se i nostri amministratori si sono fatti prendere per i fondelli o ci stanno loro prendendo per i fondelli!

I cittadini però sono concentrati sull’apertura delle scuole e sulle decisioni che hanno preso i sindaci. Giovanni Ferrara e così Pirozzi hanno deciso di uniformarsi alle decisioni regionali in merito con screening facoltativo per docenti, non docenti e alunni; Giuseppe Guida invece ha stabilito l’apertura delle scuole per il 25.01.21 e con uno screening facoltativo per alunni e obbligatorio per personale docente e Ata in data da stabilire.

Pugno duro del sindaco Ferrara nei confronti di Buttol per mancata erogazione del servizio e per stipendi arretrati ai dipendenti, si è dato mandato ad un legale per la contestazione del contratto d’appalto e magari arrivare alla risoluzione del contratto.

Problema ciclico, andando a memoria pure ci pare che nel gennaio dello scorso anno successe qualcosa di analogo con uno sciopero dei dipendenti che lamentavano il non versamento degli stipendi dalla società che a sua volta lamentava una mancanza da parte dell’ente comunale. Vedremo come andrà a finire stavolta, certo sembra di vivere in un loop continuo.

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Alfredo Ferrara