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MADDALONI- Una implosione documentata. Dopo le piogge intense, delle ultime due settimane, si amplificano o non si fremano i crolli di quello che un quello un tempo era l’atrio di ingresso del castello. Nulla sarà più come prima. Dopo l’intervento della Procura della Repubblica, le ispezioni sullo stato dei luoghi, l’ordinanza del sindaco per la messa in sicurezza urgente, l’ispezione sul crollo in atto della cinta muraria (lato via Bixio) continua l’azione di documentazione e monitoraggio da parte delle associazioni e degli escursionisti. A rafforzare la documentazione, questa volta fotografica, sui crolli è stata l’associazione Re.curo. Documentata una nuova progressione del cedimento diffuso sta attaccando gli archi di sostegno, le coperture delle vasche per la raccolta delle acque piovane e dei principali contrafforti di accesso ai piani superiori della struttura residenziale dell’area fortificata. Messa in moto la macchina dei controlli, va aggiornata la mappa dei rischi e la stima a dei pericoli potenziali per la pubblica e privata incolumità. I nuovi rilievi fotografici sono stati messi a confronto con la vasta documentazione prodotta dalle ispezioni visive, raccolte dai tecnici incaricati anche su impulso della Procura della Repubblica.

Redazione