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Roma. È di poche ore fa la notizia che è stato arrestato un attentatore 39enne, di origine iraniana, dalla cittadinanza svedese e afghana. La polizia svedese era sulle tracce dell’uomo già da mesi ed oggi ha catturato l’uomo su segnalazione del R.O.S. dei Carabinieri della Capitale, comunicata tramite Europol e Intelligence di Stoccolma. Infatti l’uomo già da tempo stava cercando di acquistare diverse centinaia di kg di fertilizzante, il quale opportunamente trattato sarebbe stato trasformato in un esplosivo ad alto potenziale, già usato dai jihadisti per i loro attentati. Grazie anche all’apporto della DIA di Bari, le organizzazioni transnazionali antiterroristiche hanno sventato i piani dell’uomo, sospettato di preparare un attentato in Svezia.
Purtroppo è già da tempo che si perpetrano questi atti spregevoli, macchiati dal sangue degli innocenti, in nome della confessione religiosa islamista, che però nulla ha che vedere con questi “lupi solitari”, i quali, il più delle volte, sono spinti ad agire in nome di falsi ideali e da manie di protagonismo. La soluzione, che tutti si augurano, è che tali stragi degli innocenti cessino in nome di una pace, forse utopistica, tra due ideali completamente opposti ma complementari: quello occidentale e quello orientale.
Luigi Razzano
 

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