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Nelle ultime 24 ore anche il COVID, l’arrivo dei primi vaccini in Italia e i DPCM sono risultati un gradino indietro nei commenti social e nei trend topic della rete. La messa in onda di “Natale in Casa Cupiello” ha catalizzato l’attenzione del pubblico e delle piazze virtuali. Nel bene e nel male ovviamente. Non poteva essere altrimenti visto che già dai primi rumors del set allestito in agosto, la rielaborazione cinematografica dell’immortale opera di Eduardo De Filippo aveva letteralmente spaccato in due l’opinione pubblica. Martedì la prima serata di RaiUno ha stravinto la gara degli ascolti. Oltre 5,6 milioni di persone davanti al piccolo schermo con uno share che ha superato il 24%. A questi numeri vanno aggiunti le interazioni che proseguono su RaiPlay. I numeri, seppur nella loro freddezza, ci parlano di un grande successo per RaiFiction e Picomedia, produttori di quella che è stata un’autentica scommessa diretta dal regista casertano Edoardo De Angelis. Lo stesso regista, attraverso un post sulla sua pagina facebook, ha voluto ringraziare il pubblico per essere entrati, insieme ai suoi compagni di lavoro, nel presepe di Luca Cupiello.

ph. Gianni Fiorito

Sicuramente chi ha apprezzato maggiormente il lavoro di Sergio Castellitto e compagni sono stati coloro che hanno, almeno per una sera, messo da parte la versione purista ed inarrivabile di Eduardo De Filippo per entrare in una Casa Cupiello assai diversa dall’originale con tempi, collocazione e recitazione che hanno fatto storia a sé. Sergio Castellitto si è caricato sulle spalle tutte le responsabilità e al suo fianco hanno sicuramente brillato le interpretazioni di Tommasino (Adriano Pantaleo) e Pasquale Cupiello (Tony Laudadio). Chi invece ha letteralmente reinventato il personaggio è stata Marina Confalone nei panni di una Concetta che ha spesso mostrato debolezze ed inquietudini. Di contro c’è anche chi non ha gradito una versione sin troppo lontano dal testo sacro di Eduardo. Tantissimi, invece, hanno speso belle parole per Sergio Castellitto ritenendolo ormai un napoletano acquisto. Tutti d’accordo, infine, sulle musiche originali composte da Enzo Avitabile che hanno accompagnato come meglio non potevano l’operazione di un teatro adattato al cinema e portato in televisione.

Il post del regista Edoardo De Angelis

La sfida degli ascolti è stata vinta. Nonostante la grande qualità del cast, per tutti si è trattato di una sorte di emozionante debutto. Edoardo De Angelis è già pronto a sedersi con la produzione per un nuovo capitolo. Nella tarda primavera si dovrebbe tornare sul set per dare vita ad un altro illustre e storico titolo del teatro di Eduardo De Filippo: “Non ti pago”. Mancano solo gli ultimi dettagli prima dell’ufficialità. Commenti e preferenze a parte, il presepe di “Natale in Casa Cupiello” sembra aver unito ancora davanti al focolare televisivo.

Vincenzo Lombardi