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Una settimana alla “nascita” di Sanremo2021. Il 17 dicembre, con la diretta su RaiUno dal Casinò della città ligure, cala il velo sulla prossima edizione del Festival della Canzone Italiana. Una serata di festa, di musica, di verdetti e di pathos che ci farà scoprire tutti i protagonisti della settantunesima kermesse canora. Sarà gara vera con giuria, voti e televoti per i dieci concorrenti di Sanremo Giovani (quest’anno ribattezzato in “AmaSanremo”) che si contenderanno i sei posti disponibili per la sezione Nuove Proposte (altri due saranno riservati all’Accademia), mentre per il cast dei “BIG” le riserve saranno sciolte durante la diretta. Nel mezzo impazzano pronostici, liste e nomi certi già scelti da Amadeus e dalla Commissione Artistica (si parla di circa trecento canzoni pervenute). Dunque, telecamere accese, suspence, esibizioni, votazioni…mentre il mondo della musica cerca di scappare da questo maledetto 2020 che ha messo letteralmente in ginocchio l’intero settore con il suo indotto. Tutti (organizzatori, mamma Rai, Comune di Sanremo, casa discografiche e tour manager) sono in attesa di accendere un cero a Sanremo (Santo o città, fate voi…) perché rappresenti la vera rinascita dopo una delle stagioni più drammatiche che il recente passato ricordi. Il trionfale Festival del 2020, con i record di ascolti di Amadeus e Fiorello, la vittoria a sorpresa di Diodato e le buone affermazioni radiofoniche di alcuni concorrenti (leggi Francesco Gabbani, Piero Pelù, Pinguini ed Elettra Lamborghini), ha rappresentato l’ultimo spiraglio di luce pura sul mondo della musica che poche settimane dopo fu costretta ad abbassare il suo sipario e soprattutto a spegnere i microfoni in un silenzio rumorosamente atroce.

Nello scatto di Carlo Capodanno l’ultimo atto di Sanremo2020: la vittoria di Diodato

Giovedì 17 dicembre su RaiUno una serata di musica nuova e verdetti mettendo da parte per un paio di ore dubbi ed interrogativi che ancora attanagliano l’edizione 2021 di Sanremo, già spostata di un mese rispetto alla tradizione (dal 2 al 6 marzo). Le alte cariche della TV di Stato continuano ad affermare che il Festival si farà ma, le certezze non sono così solide come sembrano. Il COVID e i contagi fanno ancora paura e, ad oggi, è davvero difficile immaginare un Sanremo come quello che siamo abituati a vedere e raccontare e che, per intenderci, concentra nella settimana liturgica centinaia di migliaia di persone tra il dentro e il fuori l’Ariston. Potrebbe esserci un Festival “solo” televisivo con il distanziamento sul palco e tra gli orchestrali e una platea semivuota ma, avrebbe un senso tutto ciò? Quale messaggio di rinascita si andrebbe a rappresentare? La famiglia Vacchino (proprietaria dell’Ariston) e il Comune di Sanremo accetterebbero un’edizione che non rappresenterebbe al meglio storia e tradizione dell’evento più seguito dello spettacolo italiano? A questi ed altri interrogativi si cercherà di dare una risposta già a gennaio. Intanto, Sanremo2021 compone il suo mosaico e anche noi ci divertiamo a fare qualche pronostico.

LA GARA DEI GIOVANI

Partiamo dai dieci giovani che si contenderanno l’accesso alle Nuove Proposte. Campanilisticamente parlando facciamo il tifo per I Desideri, Salvatore e Giuliano, i fratelli di Marcianise in gara con il brano “Lo stesso cielo”, canzone contro il cyberbullismo. Pezzo non irresistibile ma che può contare sulla forza di un televoto pesante come un carro armato. Hanno sicuramente una marcia in più Avincola, Wrongonyou e Gaudiano. Completano il cast l’outsider Merlot (canzone simpatica ed orecchiabile sugli amori finiti) con Le Larve, Greta Zuccoli (napoletana dalla voce non anonima), Folcast, Hu e Davide Shorty.

Nella finale dei giovani ci sono due campani: I Desideri e Greta Zuccoli

IL TOTO-NOMI SUI “BIG”

Per quanto concerne la sezione dei “Campioni”, messi per un momento da parte le riserve sulla messa in onda del Festival, ancora una volta Amadeus e il suo staff cercheranno di puntare su canzoni dal forte impatto radiofonico e di immediato gradimento da parte del pubblico. Il modo migliore per tornare a conciliarsi con la musica. Sembra scontata la partecipazione di Gaia Gozzi, recente vincitrice di un’edizione di “Amici” che per prima ha risentito delle restrizioni COVID. La sua eventuale presenza porterebbe in auge in vecchio interrogativo: può un’artista con una sola esperienza entrare già a far parte dei BIG? Dovrebbe essere più massiccia la presenza femminile, visto che le “quote rosa” sono state elemento di grande polemica lo scorso anno. Annalisa e Noemi potrebbero tornare su un palco che ha spesso regalato belle soddisfazioni. Malika Ayane ha un piccolo conto in sospeso con Sanremo dove ha sempre portato splendide canzoni che però hanno raccolto meno di quanto previsto in termine di classifica finale. Nelle ultime ore cresce l’ipotesi di un eccellente trio d’autore formato da Rosanna Casale, Grazia Di Michele e Mariella Nava che in questo periodo stanno presentando già qualche singolo a tre voci.

Gaia Gozzi ultima vincitrice di “Amici” (ph. Mediaset)

I Boomdabash potrebbero tornare a Sanremo per celebrare quindici anni di tormentoni e successi multiplatino. Nella casella dei ritorni potrebbe esserci spazio anche per Lo Stato Sociale, vincitori morali nel 2018 con la “vecchia che balla”. Tra i rapper (ormai presenza sdoganata all’Ariston) potrebbe debuttare Fulminacci, rapper romano già apprezzatissimo e vincitore nel 2019 della “Targa Tenco” come miglior giovane. Come un anno fa anche Willie Peyote è molto quotato in questa vigilia di toto-nomi. Quasi sicuramente ci sarà la promozione di Leo Gassmann, vincitore tra i Giovani del 2020, sempre in caldo cantautori che lasciano il segno come Ermal Meta, Max Gazzè e Francesco Renga. In tantissimi scommettono sul ritorno di Bugo, questa volta senza Morgan. Molto accreditato anche il nome di Federico Rossi, ex componente del duo Benji & Fede, che cerca il trampolino giusto per iniziare la sua carriera da solista. Tra i nomi curiosi che circolano in queste ore (la tradizione vuole che all’Ariston ci sia sempre un nome che di mestiere non fa il cantante) c’è quello di Claudio Lippi che però ha sempre avuto ottima confidenza con note e tonalità.

I Boomdabash protagonisti nel 2019 con “Per un milione” (ph. Carlo Capodanno)

Chiudiamo questo allegro giro di probabili candidati con tre nomi forti che, se confermati, farebbero cambiare la pelle a Sanremo 2021. Tommaso Paradiso potrebbe rimettersi in gioco dopo che la carriera da solista non ha prodotto ancora i fuochi d’artificio visti con i “Thegiornalisti”. Luca Carboni potrebbe fare un regalo a sé stesso in primis oltre che al suo fedele pubblico. Andare in gara a quasi sessant’anni dopo trentacinque stagioni di hits clamorose e tour, potrebbe rappresentare la classica ciliegina sulla torta. Non ha nulla da dimostrare e potrebbe vivere il Festival da esordiente con i capelli bianchi. Il terzo nome porterebbe in dote milioni di followers. Sembra proprio che Fedez abbia presentato un brano per gara e al suo fianco potrebbe esserci Francesca Michielin, già sua partner in successi radiofonici come “Cigno Nero” e soprattutto “Magnifico” nel 2014. Giovedì 17 dicembre ne sapremo di più. Capiremo come nascerà il Festival di Sanremo più complicato della storia.

Fedez in gara a Sanremo 2021? Le voci sono sempre più insistenti
Vincenzo Lombardi