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Accanto al tecnico in conferenza Lorenzo Insigne: “Non dimenticheremo mai Diego, con lui Napoli sul tetto d’Europa”

Una sfida che potrebbe essere decisiva: il Napoli vola in Olanda dove domani ad attenderlo c’è l’Az Alkmaar. Quinta sfida di Europa League per gli azzurri che in caso di vittoria chiuderebbero il discorso qualificazione ai sedicesimi di finale con una giornata di anticipo. Un match non semplice: la squadra si Slot infatti contro ogni pronostico si è imposta nella gara di andata al San Paolo per 1-0. In conferenza stampa alla vigilia del match ci sono Gennaro Gattuso e Lorenzo Insigne.

INSIGNE: “EUROPA LEAGUE NOSTRO OBIETTIVO”

Il primo a rispondere alle domande è capitan Insigne: “Maradona ha fatto cose incredibili, ha portato Napoli sul tetto d’Europa e non lo dimenticheremo mai. Noi proveremo a vincere come ha fatto lui. Scenderemo sempre in campo come contro la Roma, per cercare di dedicargli ogni vittoria. Domani sarà una partita difficile, cercheremo di fare il risultato a tutti i costi, all’andata abbiamo fatto bene ma non siamo stati bravi a concretizzare le azioni create. Domani sfideremo una grande squadra, noi dobbiamo pensare a lavorare e restare concentrati. Siamo una grande squadra, dobbiamo lavorare per continuare a migliorare. Le gare in Europa non sono mai facili, dobbiamo dare tutto. L’Europa League è un nostro obiettivo”.

Lorenzo Insigne
GATTUSO: “DIEGO HA CAMBIATO LA STORIA DEL CALCIO IN ITALIA”

Parola poi a mister Gattuso: “Siamo consapevoli che domani non sarà facile. L’Az è una squadra ben organizzata con giocatori giovani e interessanti, per vincere domani abbiamo bisogno di un grande Napoli. Nella gara di andata abbiamo girato la palla troppo lentamente e abbiamo avuto difficoltà nel trovare gli spazi giusti. L’Az al San Paolo ha giocato in modo diverso, ci ha sorpreso, credo che però domani faranno una gara diversa come sono abituati a fare quando giocano in casa. All’andata sono stati bravi, il fatto di aver giocatori positivi l’ha spinti a dare qualcosa in più. Dobbiamo essere bravi, ci troviamo in un periodo in cui facciamo uno sport diverso da quello a cui siamo abituati, senza tifosi. I giocatori devono essere caricati“.

Infine su Maradona: “Diego ha cambiato la storia del calcio in Italia. In quel periodo gli scudetti li vinceva o la Juventus o le due milanesi. Il fatto di aver vinto il titolo a Napoli e la Coppa Uefa è stato qualcosa di straordinario”.

Gattuso: “Napoli città è triste per Diego, ora però serve rispettare le regole anti-Covid”

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Luigi Ottobre