00 5 min 3 anni
La riforma riguarda gli enti sportivi – professionistici e dilettantistici -, il lavoro sportivo, gli agenti sportivi, la sicurezza degli impianti e degli sport invernali e la semplificazione burocratica

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha approvato, in esame preliminare, cinque decreti legislativi di riforma dell’ordinamento sportivo, in attuazione di altrettanti articoli della legge delega 8 agosto 2019, n. 86, in materia di lavoro sportivo e di semplificazioni e sicurezza in materia di sport. Spadafora in conferenza stampa ha illustrato la riforma dello sport.

“Comincio nel ringraziare tutte le forze politiche che hanno lavorato a questa riforma. In particolare le ministre Catalfo e Dadone e i ministri Guerini e Gualtieri. È stata una delle riforme con maggior partecipazione, portata avanti in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo e che si aggiunge alla Legge Olimpica. Non si tratta di decretini, ma di una vera riforma che qualcuno dava per morta. Entrerà in vigore il primo settembre. Dal decreto 1 non approvato abbiamo estrapolato due norme: il CONI dovrà fare in modo di attuare la parità di genere e l’accesso degli atleti paraolimpici alla pratica sportiva di tutti i livelli”.

Leggi anche >>> Basket, azzurri in ritiro: mercoledì a Tallinn per incontrare Macedonia del Nord e Russia

I PRINCIPALI CONTENUTI

IL LAVORO SPORTIVO – “L’emergenza sanitaria ha fatto emergere la difficoltà di circa 500 mila lavoratori senza tutele e garanzie, difficili da aiutare in questo periodo. Non sarà più così: ora avranno tutele lavoristiche e previdenziali, sia nel settore dilettantistico che nel settore professionistico. Inoltre le associazioni sportive potranno stipulare contratti di apprendistato. In questa riforma abbiamo pensato anche allo sport femminile, in modo che come quello maschile abbia tutele lavoristiche e previdenziali, senza distinzioni di genere. C’è l’istituzione della figura professionale del chinesiologo di base, di quello sportivo e del manager dello sport”.

TESSERAMENTO DEI MINORENNI – “Dai 12 anni i minorenni non potranno essere tesserati senza il loro assenso. È abolito il vincolo sportivo: niente limitazione alla libertà contrattuale dell’atleta, anche nel settore dilettantistico, entro il mese di luglio 2022. Alle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno formato l’atleta spetta un premio di formazione.

AGENTI SPORTIVI – “Il decreto disciplina la figura dell’agente sportivo. Sono stati stabiliti i requisiti di accesso alla professione, compensi e incompatibilità per garantire imparzialità, indipendenza e trasparenza nell’attività, tutelando così anche i diritti dei minori. Viene istituito presso il CONI uno specifico Registro nazionale al quale dovranno essere iscritti gli agenti”.

Leggi anche >>> Gattuso “si mette” in discussione: a Napoli è tempo di svolta

SICUREZZA SPORT INVERNALI – “Il decreto interviene in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali. In particolare il provvedimento detta norme per la sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo”.

IMPIANTI SPORTIVI, BUROCRAZIA E VIOLENA DI GENERE – “È previsto l’aggiornamento delle norme tecniche e la semplificazione delle procedure amministrative per la realizzazione e manutenzione degli impianti sportivi. L’obiettivo è quello di assicurare un effettivo ammodernamento delle strutture, soprattutto in termini di accessibilità, efficientamento energetico e sicurezza, in linea con la normativa internazionale e gli standard europei. Con il decreto si interviene sia nell’ambito della semplificazione burocratica sia in quello del contrasto alla violenza di genere.

Con riferimento a quest’ultima, vanno redatte le linee guida per la realizzare dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione“.

LA DIRETTA FACEBOOK DI VINCENZO SPADADORA

PER TUTTE LE NOTIZIE DI GIORNALENEWS CLICCA QUI

Luigi Ottobre