00 3 min 3 anni

SANTA MARIA A VICO – Ad una settimana di distanza dalle nuove misure restrittive imposte dal Governo arriva l’aggiornamento sui casi di Covid-19 nel comune di Santa Maria a Vico. Ad illustrare i dati, nel suo appuntamento online con la cittadinanza, il sindaco Andrea Pirozzi.

Ad oggi i positivi – secondo i nominativi trasmessi al Comune dall’Uopc Asl e dai medici di famiglia – risultano essere 386. I guariti sono, invece, 101 mentre solo 20 persone risultano in quarantena. “Dati che seppur confortanti – ha precisato il primo cittadino – evidenziano ancora una volta la pericolosità del virus che continua a colpire. Proprio negli ultimi giorni – ha poi aggiunto – si sono registrati, purtroppo, tre decessi legati al coronavirus. A loro e ai loro familiari le nostre più sentite condoglianze”.  Di qui il nuovo appello ai giovani “perché siano attenti a evitare situazioni di rischio che possono compromettere la salute dei loro cari, in particolare genitori e nonni”.  

Sul fronte dei numeri, poi, il sindaco ha annunciato una importante novità. Dai prossimi giorni, infatti, saranno trasmessi soltanto i dati provenienti dalla piattaforma “SaniArp”, in uso ai medici di famiglia, così da rendere gli aggiornamenti più immediati. 

Novità riguarderanno anche i commercianti, duramente colpiti da questa pandemia. Dopo lo sgravio sulle bollette Tari 2020 il sindaco ha annunciato, infatti, un ulteriore sgravio su quanto dovuto nel 2021 e la sospensione delle cartelle di pagamento fino al 30 giugno 2021. In quanto agli operatori commerciali della fiera settimanale, invece, saranno annullati i pagamenti Cosap fino a fine anno. Sul fronte scuola, poi, confermata la didattica a distanza – per tutti gli istituti scolastici cittadini – fino al prossimo 4 dicembre. “Non possiamo permetterci – ha rimarcato Pirozzi – di rilassarci in questo momento e dobbiamo assolutamente tutelare i nostri figli”. In quanto ai funerali l’amministrazione comunale – sulla base di quanto già previsto dalla normativa regionale che limita la presenza ai soli familiari diretti nel numero massimo di 15 persone – ha deciso di vietare lo svolgimento della cerimonia all’interno delle chiese, predisponendo che le funzioni per tutti i decessi da covid o presunti tali debbano svolgersi all’interno dell’area del cimitero comunale.

Redazione On Line