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“La società della cura”, nata durante il lockdown, coinvolge gruppi, associazioni, reti sociali e del mutualismo, movimenti, arrivando a riunire attualmente  circa 1000 aderenti collettivi e individuali in tutta Italia. Un lunghissimo elenco che trovate a questo link. L’Associazione Mondragone Bene Comune, come abbiamo già detto, è stata tra i primi ad impegnarsi con l’obiettivo di non vanificare le lezioni che la pandemia ha dato al mondo: la necessità di avviare subito, con il coinvolgimento attivo di tutti un piano radicale di conversione ecologica, sociale, economica e culturale della società, abbandonando l’economia del profitto, la gerarchia di valori e poteri di questo sistema, per costruire la società della cura di sé, degli altri, del pianeta.A questo scopo, è stato realizzato unManifesto valoriale che si può leggere a questo link e si stanno raccogliendo le priorità concrete per un “Recovery plan” alternativo, mettendo in campo un processo permanente di scambio, raccolta di idee e di proposte, di azioni di mobilitazione in tutta Italia.Sabato 21 novembre ci sarà la prima giornata di mobilitazione nazionale, concentrata su 4 richieste immediate e 4 proposte su dove trovare le risorse, perché la conversione verso la società della cura deve cominciare ora. L’appello con le proposte a questo link.L’elenco delle mobilitazioni a questo link. Qualcuno dell’AMBC cercherà di essere a Roma all’appuntamento in Piazza del Popolo dalle 10 alle 14. Di tutte le iniziative è prevista una diretta nazionale online dalle 11:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 18:00. Per seguirla.Anche quest’anno il 21 novembresi festeggia la Giornata Nazionale degli Albericon l’intento di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero e la vivibilità degli insediamenti urbani. Nella stessa giornata si svolge anche la Festa dell’Albero, un’iniziativa promossa dall’associazione Legambientea partire dal 2008.  La Giornata Nazionale degli Alberi è stata codificata dalla Legge n. 10 del 14 gennaio 2013,https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/normativa/legge_14_01_2013_10.pdf, che peraltro prevede l’obbligo per i Comuni (sopra i 15.000 abitanti) di piantare un albero per ogni nato a partire dal 16 febbraio 2013, individuando un’area sul proprio territorio comunale da destinare a forestazione urbana, con uso di piante autoctone. Sono tanti i comuni che -nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus SARS COV2-hanno previsto iniziative e manifestazioni, coinvolgendo cittadini, scuole e associazioni. Da  noi, inesorabile, avanza invece il deserto. Cosa fare allora per cercare di partecipare a questa festa, pur essendo in clausura e soprattutto a Mondragone?  Si può pensare di volgere lo sguardo verso altre realtà,partecipando, per esempio, all’evento online promosso dal comune di Feltre: https://www.visitfeltre.info/evento/fratello_albero/?utm_source=phpList&utm_medium=email&utm_campaign=il+cammino+n.+232+Usciremo+dal+letargo+presto&utm_content=HTML.L’AMBC vi chiede, inoltre, di aderire all’appelloVACCINO “BENE COMUNE”? Oltre gli slogan, le scelte immediate per l’Italia. La Salute non è proprietà privata.Firmate qui:https://www.change.org/p/presidenza-del-consiglio-dei-ministri-governo-italiano-vaccino-bene-comune?recruiter=1164691343. E passiamo aduna bella notizia. L’AMBCdurante la “prima ondata” aveva proposto (tra le tante altre cose) al Sindaco (ma anche al presidente del Consiglio comunale e a qualche nominato in conflitto di interesse) di rinunciare temporaneamente all’indennità destinandola a qualche intervento in favore delle famiglie e delle tante povertà che la pandemia sta acuendo. Siamo felici che la nostra proposta sia stata accolta: https://internapoli.it/stipendio-covid-josi-della-ragione/ (e non è l’unico caso …).Terminiamo ricordando che oggi, 20 novembre, si celebra la Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza. E anche questa giornata “nel nostro arido deserto” è destinata a passare inosservata (sciocchi noi che abbiamo proposto e riproposto invano di fare di Mondragone la Città delle Bambine e dei Bambini). L’AMBC, senza alcuna pretesa di colmare l’irresponsabile inerzia istituzionale, ma al sol fine di offrire a chi ha voglia di leggere e approfondire  uno straordinario “strumento di analisi e lavoro”, segnalal’11° Rapporto CRC di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia del gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.Scaricare di seguito il rapporto: http://gruppocrc.net/wp-content/uploads/2020/11/XIrapportoCRC2020_compressed.pdf. “Solo un approccio olistico e sistemico, che ponga al centro l’impatto sui bambini e sui ragazzi delle varie norme, misure, fondi e interventi, sia a livello centrale che locale, può produrre l’auspicata inversione di rotta rispetto all’aumento del disagio sociale. Servono azioni di sistema”, dice Arianna Saulini, coordinatrice del gruppo CRC. Ma, da noi, dove non c’è neppure un Assessore ai Servizi Sociali, con chi si può parlare di ciò?

Redazione