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MADDALONI- L’ufficio casa non decolla. L’Anagrafe degli inquilini stenta a muovere i primi passi. A fine mese, va presentata l’istruttoria contro gli sfratti. Intanto, i fondi della 431 (canoni di locazione forse arriveranno a fine mese).

Ciro Cortese

Ciro Cortese, a Maddaloni così come in tutta la Campania, la gestione del patrimonio dell’edilizia residenziale resta problematico?

Nella piena consapevolezza delle difficoltà connesse all’emergenza sanitaria, nonché della mancanza di dotazione organica dell’Acer Campania per propria responsabilità, non si può giustificare ancora una volta l’assoluta inerzia dell’ACER CAMPANIA nella gestione dell’immenso patrimonio pubblico.

E quindi che si fa?

Nello specifico è stata richiesta l’adozione di provvedimenti urgenti atti a garantire la gestione dell’ordinaria attività amministrativa evidenziando solo alcune attività essenziali.

Quali?

  1. L’avvio delle procedure amministrative per il riconoscimento agli aventi diritto nel subentro contrattuale;
  • la regolarizzazione dei rapporti locativi in virtù delle disposizioni regionali;
  • la concessione della residenza anagrafica per i soggetti che rientrano nel proprio nucleo familiare originario e per gli aventi diritto al subentro e alla regolarizzazione contrattuale;
  • la cessione in proprietà agli aventi diritto che hanno già versato, da tempo, gli anticipi sul prezzo di cessione;

5.      il rinnovo dei contratti scaduti per la fornitura dei servizi senza i quali si avrebbe il rischio di una paralisi nella erogazione dei servizi essenziali

Quindi è tutto fermo?

Sono mesi che le OOSS e Associazioni degli inquilini denunciano questa situazione incresciosa e chiedono nuovamente all’ Assessore Regionale l’immediata convocazione dell’Osservatorio Regionale sulla Casa, al fine di poter adottare i necessari provvedimenti.

In mancanza di risposte ci potrebbero essere dei problemi di ordine pubblico?

Considerata la delicatezza delle questioni poste e delle tensioni sociali che stanno maturando tra gli assegnatari e gli addetti ai lavori, è stato anche informato il Prefetto per richiedere un suo intervento in merito, prima che la situazione degeneri.

Redazione