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Da mesi il settore dello spettacolo è in ginocchio. Le conseguenze su tutta la filiera produttiva, di cui fanno parte i lavoratori autonomi o con contratto a intermittenza, senza le giuste tutele, e piccole imprese con margini davvero irrisori, sono disastrose: c’è la concreta possibilità che l’intero comparto non regga questo secondo stop. Il rischio che il sistema collassi è più che reale, sono numerosi i live club, i teatri, set e produzioni indipendenti e gli spazi dedicati allo spettacolo che da maggio a oggi hanno chiuso. Luoghi che componevano il tessuto connettivo della scena culturale permettendo agli artisti di crescere, investendo spesso in progetti emergenti, generando opportunità di emersione dal basso, di formazione e avviamento professionale. Il settore dello spettacolo è un sistema complesso non sempre dotato di strumenti adeguati, sia da un punto di vista di inquadramento professionale che rispetto al sostegno economico alle realtà che lo compongono da parte dello Stato. L’emergenza sanitaria ha generato un peggioramento progressivo della situazione economica del settore che oggi rende non sostenibile la sopravvivenza delle persone e delle realtà, profit e no profit, che in esso operano.

Fedez e Chiara Ferragni: tra i primi a promuovere la raccolta fondi “SCENA UNITA”

SCENA UNITA è la risposta del mondo degli artisti per supportare in modo diretto e concreto quei lavoratori senza i quali la loro arte non può prendere forma. SCENA UNITA è il fondo in cui il mondo degli artisti si è unito a quello degli enti privati per dare un contributo concreto alla filiera, cercando anche di guardare ad un possibile futuro. L’obiettivo di SCENA UNITA è di dare un concreto e immediato aiuto ai lavoratori del mondo dello spettacolo colpiti duramente ed impossibilitati ad operare e, al contempo, sostenere progettualità che determinino una ripartenza del settore. In quanto dedicato ai lavoratori dello spettacolo, non si potrà pensare di prescindere dalla partecipazione del pubblico e di chiunque voglia e possa aiutare un settore senza il quale il mondo sarebbe, senza dubbio, un posto più brutto. Sarà tuttavia indispensabile il supporto del tessuto industriale e d’impresa, che spesso è partner di eventi, festival e concerti e creazione di contenuti audiovisivi. Il fondo SCENA UNITA ha il patrocinio del Ministero per i beni e delle attività culturali e per il turismo. Ad oggi hanno aderito Amazon Prime Video, Intesa Sanpaolo, Estetista Cinica, Fendi, Vertigo, Friends & Partners, Magellano Concerti, Vivo Concerti, Live Nation, Arcobaleno Tre Srl, Sony Music Entertainment Italy, Warner Music, Universal Music Italia, FIMI, Endemol Shine, Fremantle Italia, Layla Cosmetics, Trident, BPM Concerti, 42 Records, Bomba Dischi, Eclectic, DNA Concerti, Tanta Roba,Alchimia, SDL che costantemente collaborano con il mondo dello spettacolo per veicolare identità e valori.

Sabrina Ferilli e Maria De Filippi: amiche nella vita e nella solidarietà

Chiunque potrà donare attraverso la piattaforma di crowdfunding ForFunding.i tmessa a disposizione da Intesa Sanpaolo che, fin da subito, ha creduto nella validità del progetto e ha fatto partire oggi la raccolta fondi con una propria generosa donazione. I clienti della banca, tramite gli oltre 7.000sportelli ATM di Intesa Sanpaolo, potranno anche donare 1 euro al progetto in modo rapido, intuitivo e sicuro durante l’operazione di prelievo. L’obiettivo iniziale è di poter aiutare circa mille famiglie di lavoratori dello spettacolo entro la fine del 2020 ed iniziare a creare le basi progettuali per il futuro. Oltre novanta i nomi di prestigio della musica e della scena che hanno già aderito all’iniziativa tra cui Amadeus, Carlo Verdone, Chiara Ferragni, Claudio Baglioni, Fiorello, Gianni Morandi, Gianna Nannini, Mahmood, Maria De Filippi, Vasco Rossi, Sabrina Ferilli, Fedez, Gigi D’Alessio, Tommaso Paradiso e tanti altri. Al momento sono già due i milioni di euro raccolti.

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Vincenzo Lombardi