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Sono da poco passate le venti a Maddaloni. Chissà se lo spensierato gruppetto di giovani che si è dato appuntamento presso il Monumento ai Caduti di Corso I° Ottobre non abbia deciso di festeggiare la Campania che resta in zona gialla. Le cose sono avvenute quasi in contemporanea. Il Ministro che conferma la nostra regione in fascia gialla e i ragazzini che si danno alla pazza gioia. A pensarci bene è una bella notizia soprattutto per loro. Potranno continuare la loro vacanza infinita. Perché è chiaro che di questo si tratta. L’emergenza sanitaria si sta trasformando in un tempo libero moltiplicato all’infinito per tantissimi ragazzi. La nostra redazione scova un’altra situazione di pericoloso assembramento giovanile dopo quella immortalata il 31 Ottobre scorso in Piazza Don Salvatore D’Angelo (LEGGI QUI IL SERVIZIO). Diciamo che in questi dieci giorni è cambiato poco o nulla. Ragazzini in estrema libertà, senza mascherina, che condividono effusioni, bibite e sigarette in un languido scambio di labbra. Il tutto a pochi metri dai Comando della Polizia Municipale. Ci si lancia in TikTok da postare sui social, ovviamente senza la minima remora di farsi vedere all’aperto senza alcun controllo genitoriale. Si prosegue con baci e abbracci sugellati dalle temperature quasi primaverili di questo novembre. Il tutto condito da snack da sgranocchiare con la più classica condivisione (mani aggrovigliate nei sacchetti, bottiglie passate con nonchalance).

Balli, comitive e libertà. Ai giovani il virus non fa proprio paura

Di genitori nemmeno l’ombra, ancora che meno i controlli e soprattutto nessuna paura da parte di questi ragazzi ai quali il perpetuo suono delle sirene che rimbomba dalle autombulanze a tutte le ore in città, non desta alcuna preoccupazione. In alcuni comuni i sindaci hanno provveduto a personalizzare le restrizioni con lockdown mirati rivolti proprio alle fasce più a rischio, giovanissimi compresi. Fino a 18 anni non si circola per strada se non sei accompagnato da un familiare maggiorenne e per validi motivi. Sarebbe il caso di pensarci? Altrimenti lanciamoci in un TikTok di gruppo. Tanto a breve avremo anche le luci di Natale ad illuminare meglio la scena.

Vincenzo Lombardi