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“La zona rossa non è uguale per tutti e le regole non sono applicate allo stesso modo per tutti”. Nota di denuncia della Filt-Cgil provinciale. Caos nelle gestione della “zona rossa”.

Angelo Lustro (Filt-Cgil)

Criteri non uniformi sulla mobilità dei lavoratori. Diseguale trattamento tra operai della medesima azienda. Risultato: permesso non retribuito per gli assenti.

Strano, ma vero. Da Arzano, Orta di Atella e Marcianise, i lavoratori non possono andare a lavorare nelle aziende fuori i loro Comuni regolarmente aperte e che svolgono le proprie attività regolarmente. È quanto sta accadendo da stamattina per tanti lavoratori, ma cittadini dei comuni dove è stata emessa ordinanza per zona rossa. Le forze dell’ordine sono allo sbando su chi deve uscire dal comune per andare a lavorare. Conclusione lavoratori dello stesso settore e della stessa azienda che una parte va a lavorare e ad altri non viene permesso dì uscire dal comune. Chiamata la Questura, dice di chiamare la Protezione Civile, la Protezione Civile sostiene di non avere una risposta a riguardo, in pratica siamo alla follia

Redazione