00 4 min 3 anni

A questo punto vale la pena definirla la “Maledizione dell’Isola sul Cappuccini”. Non è un film horror/fantasy di questo Halloween in lockdown ma, quanto di più surreale abbia riservato questo inizio di stagione, già di per sé complicato e pieno di incognite, ai colori granata. La Maddalonese mette ancora il catenaccio al suo impianto di gioco, rimandando per la seconda volta il debutto casalingo in Eccellenza. Dopo tre trasferte consecutive tra campionato e coppa, c’era grande attesa per la prima stagionale sul nuovo terreno in erba naturale realizzato con mille sacrifici dal presidente Maurizio Verdicchio. Evidentemente le isolane non portano bene alla Maddalonese che dopo l’Ischia è costretta a saltare anche la partita contro il Barano in programma domenica 25 Ottobre. Tre settimane fa venne annullato l’esordio in campionato contro l’Ischia in seguito ad un caso di positività registrato nello staff tecnico granata. Dopo i quattro punti raccolti nelle due trasferte consecutive di campionato (Napoli United e Marcianise), già mercoledì sera il Comitato Regionale Campano ha disposto il rinvio di Maddalonese-Barano. Durante un controllo privato effettuato da un tesserato della squadra isolana, in seguito ad un forte attacco febbrile, è stata rilevata la positività al COVID 19 dello stesso e per tale motivo la società ha provveduto all’ormai immancabile giro di tamponi a tutti gli altri tesserati. I responsi dell’ASL di competenza non hanno fatto altro che evidenziare altri due casi sempre tra i calciatori. Avviate le procedure presso la Federazione in materia di “PROTOCOLLO GESTIONE CASI COVID” del 15 Ottobre us, gli organi competenti hanno deciso per il rinvio della partita. Tra la Maddalonese e le squadre ischitane, quindi, sembra esserci una specie di maledizione e vedremo cosa accadrà il prossimo 29 novembre quando i ragazzi di mister Portone dovranno recarsi in quel di Forio per la prima trasferta isolana. Archiviata ogni considerazione in merito, il problema sicuramente è molto più grave della singola partita annullata.

13 Settembre: unica partita disputata al Cappuccini in Coppa Italia

Il numero di gare rinviate ogni settimana, causa COVID, non accenna a diminuire e nonostante gli sforzi di tutte le parti in causa (Federazione, Società, addetti ai lavori), il problema risulta sempre più difficile da contrastare nel mondo del calcio dilettanti. Per non parlare delle restrizioni negli stadi che stanno mettendo letteralmente in fuga tifosi ed appassionati, privando le società di un importante introito economico. Vedremo quale sarà la prossima puntata di questa stagione a “tappe”. Per il momento anche questo weekend dovrebbe vedere il rinvio di circa 25 partite tra Eccellenza e Promozione. La Maddalonese, adesso, prova a concentrarsi sull’ennesima trasferta stagionale quella della prossima settimana a San Giorgio a Cremano, contro un’avversaria già incontrata e battuta in Coppa Italia. Squadra sicuramente da reinventare per mister Portone viste le decisioni del giudice sportivo che hanno azzoppato i granata dopo lo stoico pareggio conquistato a Marcianise in otto contro undici. All’ultima giornata di squalifica da scontare per Barletta si aggiungono quelle di Posillipo, Zacchia e Ferraro, tutti appiedati per un turno. Un campionato surreale e a singhiozzo come era nelle previsioni, con una classifica che mostrerà asterischi ancora per molto tempo. Nella giornata di giovedì la Maddalonese ha provveduto, tramite comunicato ufficiale, a formulare i migliori auguri al Barano Calcio per un presto ritorno alla normalità agonistica.

Vincenzo Lombardi