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Sempre al netto di cambiamenti dell’ultima ora legati all’emergenza sanitaria, il derby casertano Marcianise-Maddalonese è sicuramente tra i piatti caldi della terza giornata del girone A di Eccellenza. Rivalità e storia vanno in scena al “Progreditur” (sabato con fischio iniziale alle 15.30, arbitra Russo di Ariano Irpino) nella sfida tra due nobili società del calcio dilettanti, spesso protagoniste su palcoscenici importanti (basti pensare alla Serie C disputata dai gialloverdi dal 2005 al 2010) e sicuramente con una lunga fila di precedenti intrecciati sul rettangolo di gioco. Una sfida molto sentita che le vicissitudini COVID rendono praticamente impossibile da decifrare. Il Marcianise si appresta al suo debutto assoluto in campionato dopo essere stato spettatore non pagante delle prime due giornate, rinviate per “positività”. La compagine allenata da mister Formicola ha assaporato l’ufficialità del campo solo nelle due uscite di Coppa Italia. Per la Maddalonese, invece, il calendario riserva la seconda trasferta consecutiva dopo i tre punti conquistati a Mugnano contro il Napoli United. Un derby dal sapore antico come si etichettavano una volta le sfide di questa caratura. Le due società tornano ad incontrarsi due anni dopo l’ultima sfida (fu nel campionato di Promozione 2018/2019) ma, purtroppo, non potranno contare su quella che sarebbe stata una meravigliosa cornice di pubblico e colore, vista la carta di identità di due tifoserie calde ed appassionate e da sempre trascinanti sugli spalti. La partita, infatti, sarà disputata a porte chiuse (presumibilmente per disposizione del Comune vista la curva dei contagi in aumento in città).

Tra i protagonisti più attesi non può che esserci lui, Domenico Pingue, centrocampista di qualità e quantità, che torna in uno stadio a lui tanto caro e soprattutto ricco di bei ricordi umani e professionali. L’esperto numero “otto” granata, punto fermo nello scacchiere di mister Portone, ha vissuto con la maglia del Marcianise momenti importanti della sua vita da calciatore culminati con la splendida cavalcata che nella stagione di due anni fa che lo vide protagonista del “double” Campionato/Coppa Italia. Sabato per lui sarà un ritorno al “Progreditur” da avversario ma, solo in termini sportivi. “Possiamo tranquillamente definirlo un ritorno emozionante in quanto – afferma Domenico Pinguei miei anni a Marcianise hanno rappresentato una parte incancellabile della carriera. Conservo ancora amicizie importanti e soprattutto la società mi ha sempre trattato con grande affetto e rispetto, facendomi sentire come a casa. I novanta minuti di gioco sono però un’altra cosa. Adesso sono un calciatore della Maddalonese, la squadra della mia città e devo dare il massimo perché sono convinto che ci aspetta una partita durissima. Il Marcianise può contare sull’esperienza di quattro/cinque calciatori che sanno benissimo come affrontare l’Eccellenza. Ci prepariamo a questa trasferta con il chiaro intento di dare continuità a quanto raccoltola settimana scorsa ed iniziare, sin da adesso, a mettere fieno in cascina. La Maddalonese, quest’anno, può contare su una rosa con tanti giovani di valore, alcuni all’esordio assoluto, che speriamo sappiano dare il massimo per affermarsi definitivamente in categorie importanti. Quello che non manca è sicuramente l’amalgama del gruppo. Siamo tutti – conclude il centrocampista –protagonisti di un campionato surreale. Ci si allena intensamente durante la settimana senza sapere se nel weekend si giocherà. Ci stiamo facendo l’abitudine perché comunque non ci sono altre soluzioni e bisogna convivere con questa situazione”. Maddalonese verso Marcianise con Barletta squalificato e due “big” come De Fenza e Di Pietro non al meglio della condizione. Per loro si valuterà all’ultimo minuto. Diretta streaming dell’incontro sulla pagina facebook UNIONE SPORTIVA MARCIANISE 1951

Vincenzo Lombardi