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Gli strateghi del trasporto pubblico locale in questi anni non si sono accorti di nulla. È indispensabile a questo punto avviare subito un confronto con l’ente gestore (EAV SRL). Vanno ascoltati gli amministratori locali, i comitati di cittadini, i sindacati. La Valle Caudina non può essere più isolata”.
“La ferrovia Benevento-Napoli (la storica Napoli-Cancello-Benevento inaugurata nel 1910) ferma da otto mesi, taglia fuori #Cervinara e la #ValleCaudina. Un collegamento fondamentale per il capoluogo della regione Campania resta inutilizzato”. Lo dichiara Vincenzo Ciampi su Facebook.
Le ferrovie sono essenziali in quest’area della provincia, l’unica area irpina davvero collegata con Napoli via ferro. Ed è impensabile che la Valle Caudina rimanga senza collegamenti. Sarebbe un’ulteriore penalizzazione, dato che il mancato completamento della strada a scorrimento veloce Cervinara-Pianodardine ha da anni rallentato lo sviluppo locale.
Non è difficile immaginare che un’arteria che in mezz’ora collegasse Avellino alla Valle Caudina consentirebbe di utilizzare pienamente anche il collegamento ferroviario.
Intanto, si assiste al paradosso che chi ha gli abbonamenti gratis dalla Regione – come gli studenti – viene privato dei treni su cui utilizzare il titolo di viaggio.
Va ricordato che il trasporto pubblico locale è anche di contrasto al covid. Sopratutto, se è gestito aumentando le corse, favorendo il distanziamento nei vagoni o nei bus. Il covid si combatte non solo con le mascherine ma anche con trasporti pubblici efficienti. Gli strateghi del trasporto pubblico locale in questi anni non si sono accorti di nulla. È indispensabile a questo punto avviare subito un confronto con l’ente gestore (EAV SRL). Vanno ascoltati gli amministratori locali, i comitati di cittadini, i sindacati. La Valle Caudina non può essere più isolata.”.

Redazione