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L’Amministrazione Pacifico continua a restare sorda ai nostri incessanti richiami per fare di Mondragone la Città delle Bambine e dei Bambini. L’AMBC lo aveva già scritto nel programma redatto nel 2017 per Pacifico e lo ha ripetutamente sollecitato in questi anni con proposte concrete realizzabili quasi sempre “a costo zero” e con segnalazione di buone pratiche facilmente trasferibili. E anche di recente, durante la campagna elettorale per le regionali, ha riproposto la necessità di riconvertire la città ai bisogni dei più piccoli. Ma dalle parti di Pacifico regna- come è ormai noto a tutti– insensibilità politica ed incapacità amministrativa e, quindi, in oltre 3 anni non vi è stata risposta alcuna. Anzi, per molti aspetti, la città è diventata in questi ultimi anni ancora di più non a misura di bambini. Per fortuna oltre l’Amministrazione Pacifico c’è di più: anche per il corrente anno scolastico 2020/2021 proseguirà infatti il Progetto “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, al suo XI anno di realizzazione, promosso nell’ambito delle iniziative previste dal Protocollo d’intesa tra MI e UNICEF, con l’obiettivo di favorire la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel contesto educativo.Il progetto si divide in tre fasi. La prima è la fase Iniziale che prevede l’attivazione di un percorso di ascolto dei bambini, bambine e ragazzi che devono ricucire i loro legami educativi: legami affettivi, di relazioni, apprendimento e benessere. La proposta UNICEF#torniamoascuola consentirà ai docenti di accompagnare gli studenti in questo momento così delicato e importante, dedicando estrema attenzione alla straordinarietà di quanto è accaduto, trasformando un’esperienza difficile in una opportunità di crescita personale e di gruppo.Fase progettuale. La seconda fase del percorso si concentra sulla progettazione e realizzazione di attività e progetti volti a ricostruire condizioni di benessere, affinché i bambini e i ragazzi possano meglio apprendere ed esprimere appieno il loro potenziale. A tale scopo sul sito www.unicef.it/scuola sono a disposizione specifiche proposte educative che le scuole potranno visionare.La fase conclusiva del progetto riguarda l’attestazione.Una volta concluse le attività, al fine di ottenere il riconoscimento di “Scuola Amica”, le scuole dovranno presentare alla Commissione Provinciale il progetto realizzato e i risultati raggiunti attraverso la compilazione della Scheda delle buone pratiche.Per aderire al Progetto le scuole dovranno formalizzareentro il prossimo 30 ottobre la loro adesione collegandosi al sito:www.unicef.it/progettounicefmi  e compilando l’apposito modulo on-line. Referente MI: dr.ssa Maria Costanza Cipullo, Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico – Ufficio III – tel. 06.58492792 – dgsip.ufficio3@istruzione.it;  Referente UNICEF: dr.ssa Manuela D’Alessandro – tel. 06.47809236 – m.dalessandro@unicef.it. Terminiamoricordando che tra pochi giorni si compiranno i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari. Come si può festeggiare? Leggendo per esempio una filastrocca, facendo un disegno, scatenando la fantasia e postando  il prossimo 23 ottobre sui vostri canali social un video o una foto dedicati a Rodari con l’hashtag: #augurirodari #100giannirodari. Gli auguri più creativi verranno pubblicati sul sito www.100giannirodari.com. Segnaliamo, intanto, le “Rifilastrocche in cielo e in terra“: il tributo a Rodari di vari musicisti italiani. L’album è stato realizzato da band e solisti della scena contemporanea italiana. Tutta la tracklist, disponibile in download su Bandcamp, è stata anticipata dalla versione di Dente di “Filastrocca impertinente”. Il progetto, ideato da Francesco Locane, ha trovato l’entusiasmo e l’appoggio degli eredi Rodari, dell’agenzia letteraria che cura le sue pubblicazioni, delle edizioni musicali dell’album originale e dell’impresa sociale Con i Bambini, scelta, dopo una discussione con tutti i soggetti coinvolti nel progetto, per la destinazione dei ricavi. Questi ultimi, infatti, saranno interamente utilizzati per interventi a favore dei bambini in difficoltà, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile in Italia. Scaricate l’albumtinyurl.com/rifilastrocche. Scaricate la copertina in bianco e nero: https://tinyurl.com/rifilacoverbn.Fate colorarela copertina ai vostri bambini e pubblicatela su Facebook e Instagram, taggando @conibambini e usando l’hashtag #rifilastrocche.

Redazione