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Al momento la Lega Calcio conferma la partita in programma: la Juventus scenderà regolarmente in campo

Il giorno dopo la decisione della ASL Napoli 1 di impedire la partenza degli azzurri alla volta di Torino – dove avrebbero affrontato la Juventus – arriva la circolare con cui l’azienda sanitaria locale spiega la scelta presa. Il tutto è stato dettato dal fatto che due giocatori partenopei fossero risultati positivi al Covid-19 (Elmas e Zielinski). Più un terzo membro extra gruppo-squadra, il collaboratore Costi. La stessa ASL ha disposto per i calciatori partenopei l’isolamento fiduciario per 14 giorni.

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LA CIRCOLARE DELLA ASL

In seguito alla positività di Zielinski “i contatti stretti (del tipo ad alto rischio) individuati nell’indagine epidemiologica dovranno osservare e rispettare, anche alla luce dell’attuale andamento epidemiologico COVID-19 rispetto al quale è in corso la massima attenzione per contenere la diffusione del contagio, l’isolamento fiduciario per 14 giorni dopo la data dell’ultima esposizione con il caso positivo in oggetto (1 ottobre).

I contatti stretti residenti nel territorio di competenza ASL Napoli 1 Centro sono i seguenti: Demme, Di Lorenzo, Lozano, Manolas, Osimhen, Petagna, Hysaj, Ghoulam, Koulibaly, Luperto, Maksimovic, Mertens, Ospina, Fabiàn Ruiz Mario Rui, Politano, Insigne, Gattuso, Riccio, Cacciapuoti, Canonico“.

La circolare della ASL 1 di Napoli
A “La Stampa” parla Anna Tagliaferri, portavoce della ASL Napoli 1

“Gli atleti del Napoli sono residenti in città. Per questo valgono le stesse regole di ogni altro cittadino di nostra competenza, siano essi calciatori, operai, casalinghe, studenti o di qualsiasi altra categoria. La salute va tutelata e difesa per tutti allo stesso modo, col massimo dell’impegno e zelo. La tutela della salute dei cittadini del territorio della città partenopea compete alla ASL Napoli 1. Per cui non abbiamo necessità di chiedere permessi in questo senso. La salute dei cittadini prima di tutto”.

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Luigi Ottobre