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Previsioni poco lusinghiere: “Siamo nel pieno dell’ondata di ritorno”. Così, De Luca ha prospettato uno scenario, poco tranquillizzante, sul versante contagi: “Oggi oltre 14mila positivi, la previsione è che da qui al 21 ottobre è di un incremento di 5mila contagi. Rispetto a marzo, aprile e maggio oggi la percentuale degli asintomatici è molto più alta. Diminuiscono le terapie intensive ma aumentano ricoveri ordinari, Oggi 371 ricoveri, disponibili 552 posti letti Covid e possiamo arrivare rapidamente a 940 posti. Da qui a ottobre situazione delicata. Quanto alla terapia intensiva, l’obiettivo è arrivare a 900 posti entro la fine dell’anno. Ovviamente, noi, ci auguriamo di non doverli occupare”.

Si viaggia tra i 180 e i 250 contagi giornalieri. A fine marzo avevamo 100 contagi, a fine aprile 30-40. “Ecco perchè -ha ribadito il Governatore-abbiamo deciso di rendere obbligatorio l’uso delle mascherine all’aperto e nei locali aperti al pubblico. Bisogna ritrovare immediatamente la responsabilità necessaria ad affrontare questa fase”. Insomma, per convivere con il Covid fino all’arrivo del vaccino, tra dieci mesi se tutto va bene, bisogna rispettare le regole, oppure l’alternativa sarà la progressiva chiusura delle attività economiche, dei locali, dei bari e quant’altro. Chiarissima la previsione finale: “Se la curva anzichè stabilizzarsi o scendere si aggrava, noi chiuderemo tutto”.

I possibili trend della curva dei contagi

Redazione