00 2 min 4 anni

MADDALONI- Visti i dati grezzi, e in attesa del computo complessivo, il “fattore maddalonese” o del “voto al candidato maddalonese” ha funzionato. Svetta Vincenzo Santangelo con 3261 voti e ottima affermazione di Peppe Razzano (1408 voti). Nella conta in Fratelli d’Italia, tutta locale, c’è il “fattore Giggino”: il vicesindaco Gigi Bove ha contribuito al consolidamento di Piscitelli. E poi la curiosità legista: tiene Zinzi con il suo storico radicamento sul territorio.

Un Maddalonese su due decide di non recarsi alle urne per la chiamata elettorale delle Regionali. Eppure le forze messe in campo, gli uomini che correvano, i tifosi che remavano avevano dato l’impressione di una piccola elezione amministrativa. Il 47,55 % di affluenza restituisce una chiave di lettura diversa dalle aspettative. Stravince De Luca con il 70,65% delle preferenze su Caldoro che si ferma al 18,28%. Italia Viva è il primo partito, forte però della candidatura locale di Vincenzo Santangelo con le sue 3.261 voti di preferenza a Maddaloni che lo portano a essere il primo della lista con 7.385 voti in tutta la provincia e la possibilità concreta di conquistarsi lo scranno a palazzo Santa Lucia. Santangelo duplica i voti dell’altro Maddalonese a sostegno del presidente De Luca, Peppe Razzano che si ferma a 1.408 voti di preferenza, un risultato magro alla luce delle aspettative. Ovviamente i risultati di Santangelo e Razzano influiscono sul dato complessivo del Partito Democratico, che in assenza di candidati locali si attesta al 12,77% (poco più di 1700 voti) con le 732 preferenze all’uscente Stefano Graziano e Gennaro Oliviero.

Italia Viva
De Luca Presidente
Pd
Fratelli d’Italia
Lega
Redazione