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Buona la prima. Il Napoli di Gattuso vince a Parma, alla prima stagionale.

Riparte la serie A. Con un minimo di approccio verso la normalità: finalmente si sentono applausi e un minimo di tifo. A Parma poco più di mille spettatori sono i primi a rimettere piedi in uno stadio.

Rino Gattuso si affida all’usato sicuro. In campo Ospina dal primo ci dice che sarà di nuovo lui il portiere prescelto per il campionato. Manolas e Koulibaly la coppia centrale che ha mostrato di rappresentare il bunker mancato lo scorso anno e, salvo l’offerta monstre che ancora attende De Laurentiis per il senegalese, potrebbe essere la coppia di centrali più forte della serie A, con Kalidou che si sente sicuro anche di abbandonare il settore e proporsi in avanti. Centrocampo scontato con Demme a guidare le fila e Fabian con Zielinsky ad accompagnarlo. In attacco la novità è Lozano a destra, nel tridente con Mertens e capitan Insigne nel più classico 4-3-3. Panchina per Osimhen.

Il primo tempo scivola via lento, poche occasioni con un Parma arroccato dietro la linea del pallone e Kucka a marcatura a uomo su Demme che trova un po’ di difficoltà in fase di manovra. Soliti numeri per il Napoli: possesso di palla e oltre 300 passaggi conclusi, senza colpo ferire.

Il secondo tempo inizia con la stessa trama del primo. Bisogna attendere il 60’ per vedere tutto un altro calcio. Entra in campo il nigeriano che debutta col 9 sulle spalle, al l’osto di Demme. Cambia lo schema (4-2-3-1), cambiano centrocampo ed attacco e cambia la musica. Osimhen ha tutta l’intenzione di mostrare perché è stato l’acquisto più pagato della storia del Napoli e ci riesce. Cambia pelle non solo l’attacco ma tutto il Napoli. La partita prende verve ed è più frizzante. Bastano pochi secondi per capirlo e 3 minuti per sbloccare la partita: Lozano si invola sulla, Osimhen attacca la profondità portandosi dietro mezza difesa del Parma e lasciando il buco a Mertens che, raccogliendo un rinvio maldestro, sblocca la partita. È un altro Napoli, finalmente vivo e con passaggi in verticale e non più col solito tiki taka. Ancora 3 minuti e altra accelerazione: Hysaj lancia per Osimhen, che sgasa sulla sinistra e prende il tempo a Iacoponi. Scarico del numero 9 per Fabian, la cui conclusione finisce fuori.

L’intesa tra il nigeriano e i compagni è già ottima. Al 68’ bellissima azione tra Insigne in triangolo con Osimhen, tacco del nigeriano per il capitano che prova a metterla nell’angolino ma la maledizione dei pali sembra riprendere da dove la di era lasciata lo scorso anno.

Il Napoli è vivo e Osimhen dà addiritttura più spazio a Mertens, per muoversi e far girare la squadra. Al 70’ da anziane combinata tra le due punte azzurre nasce una bellissima conclusione di Di Lorenzo, ma Sepe riesce a salvare.

Anche Insigne entra più nel vivo dell’azione. Il capitano azzurro vuole festeggiare al meglio le sue 350 presenze in maglia napoletana. Ci riesce al 77, con tap-in finalmente vincente, sulla respinta centrale di Sepe, dopo un diagonale secco di Lozano.

Il Parma tenta di terminare in avanti il match, ma ormai la partita è chiaramente nelle mani degli azzurri.

Arrivano così i primi tre punti di questo nuovo campionato con un Napoli che sa trasformarsi a partita in corso. Già ottimo l’aggiornamento di mister 80 milioni, Osimhen, col resto del gruppo.

Così commenta il Napoli sui propri social:

«Il Bomber e il Capitano. Il debutto del Napoli ha un imprimatur iconico che scandisce il primo successo in campionato. La copertina del Tardini declina la virtù di due protagonisti della nostra storia recente, Dries che alza il piedistallo del trono di Re del gol a 126 reti e Lorenzo che festeggia con una griffe celebrativa la sua 350esima partita con la maglia azzurra. Finisce 2-0 e si scatena tutto nell’ultima mezzora travolgente, elettrizzata dalla scossa di Osimhen che, appena entrato, si prende l’Oscar dell’attore non protagonista innescando il red carpet per Insigne e Mertens. Funziona il tridente, funziona il Napoli, funziona l’esordio. E funziona anche la prima di Lozano che brucia l’erba sulla corsia di destra infiammando l’ardore offensivo fino all’ultimo respiro. Tutti in piedi per il Napoli nel Loggione virtuale del Tardini. La prima sinfonia azzurra si alza potente e soave nel cielo della Via Emilia…».

Napoli: Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj, Fabian Ruiz (83′ Elmas), Demme (61′ Osimhen), Zielinski (89′ Lobotka), Lozano (83′ Politano), Insigne, Mertens (89′ Petagna). A disp.Meret, Contini, Rrahmani, Luperto, Mario Rui, Maksimovic, Ghoulam. All.Gennaro Gattuso

Parma: Sepe, Darmian, Iacoponi, Alves, Pezzella, Grassi (89′ Siligardi), Brugman (69′ Dezi), Hernani, Kucka, Cornelius, Inglese (69′ Karamoh). All. Fabio Liverani

Arbitro: Mariani di Aprilia
Marcatori: 63′ D. Mertens, 77′ L. Insigne
Note: ammoniti Demme, Darmian, Pezzella, Kucka, Alves.

Redazione On Line