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MADDALONI- La crisi idrica si vede e si sente dal liquido che sgorga dai rubinetti. Se non verrà a piovere sarà nera la crisi idrica. Le previsioni meteo, a medio termine, sembrano clementi: entro la settimana sono previsti rovesci. Intanto, quella tanto temuta di settembre è diventata realtà: problematico l’approvvigionamento idrico in zone come Maddaloni Superiore, località Calvarino, S.Salvatore, Cesa. Ma la siccità prolungata fa sentire i suoi effetti anche nell’area urbana. Ridotta la pressione dell’acquedotto principale che sopravvive egregiamente solo grazie ai pozzi autonomi di sollevamento esistenti sul territorio. Facciamo il punto con il titolare della Protezione Civile il vicesindaco Gigi Bove.

L’Ufficio tecnico, dando voce alle innumerevoli segnalazioni dei cittadini, ha contattato l’Asl e il Consorzio. Quali sono state le risposte?

Sulla scorta del giustificatissimo allarme per l’eccessiva colorazione biancastra e il forte residuo solido di fondo, le autorità preposte al monitoraggio hanno dato ampio rassicurazione sulla potabilità dell’acqua erogata nelle case facendo poi ricorso al silenzio assenso.

Ma l’acqua di qualche mese fa è diventata un sogno…

La qualità complessiva però risulta essere inferiore a causa della miscelazione e il contributo di condotte secondarie. E’ stato necessario ricorrere al contributo di pozzi e rifornimenti accessori per garantire una pressione costante e alimentazione anche ai piani superiori. Questo, diciamolo subito, non cancella i disagi (a partire dal malfunzionamento dei nostri elettrodomestici) ma elimina i rischi di cadute pressorie.

Cadute pressorie che ci sono a Maddaloni Superiore…

Qui la situazione diversa. Anche qui c’è una depressione della falda dei pozzi da cui si ottiene la maggior parte dell’erogazione idrica. Quindi, c’è un serio provvdimnto si approvvigionamento.

Come si sta risolvendo?

Utilizzando l’erogazione, anch’essa scarsa dell’Acquedotto si sta procedendo alla miscelazione che garantisce compensa i livelli di erogazione.

Qui, il problema sono le attività imprenditoriali?

Infatti, Qui, non preoccupa la sete ma i danni economici. Ma al momento, tutto è sotto controllo.

Redazione