E’ la belga Lotte Kopecky la vincitrice della settimana tappa del Giro d’Italia Rosa. Tappa segnata dal grande caldo e dalla fatica che visibile è sul volto delle atlete. La Kopecky ha staccato tutti sul traguardo di Corso I° Ottobre, battendo con netto distacco le dirette inseguitrici. Applausi e champagne per l’atleta che ha vinto con merito la tappa che ha riportato il profumo del grande ciclismo nella città delle due torri. Qualche protesta dei cittadini per le strade bloccate e sensi vietati, pioggia di multe già da prima mattina ma anche una massiccia dose di entusiasmo cittadino. Maddaloni ha così celebrato i vincitori della settima tappa del “Giro d’Italia Rosa”, trentunesima edizione della corsa tutta al femminile che segna anche il ritorno all’agonismo delle due ruote. Dopo la partenza avvenuta poco dopo le ore 13.00 dal Vulcano Buono di Nola e i tre giri di circuito cittadino, la gara è terminata alle 15.10 con la vittoria della rappresentante della squadra Soudal Lotto. In strada tanta appassionati e curiosi dietro le transenne anche se i numeri non sono da capogiro.
Palco delle premiazioni allestito alle spalle della Pro Loco. Molto rigidi i protocolli anti-COVID che vietano anche la presenza di fotografi ed operatori in prossimità dell’arrivo previsto in Corso I° Ottobre. Protezione Civile, Volontari del Carabinieri, Croce Rossa ed Esercito puntuali stanno seguendo tutte le fasi della corsa, mentre al Villaggio dei Ragazzi è allestita l’area ospitalità, anch’essa ad accessi molto limitati. Per i maddalonesi una piccola giornata di festa nel ricordo dei grandi eventi ciclistici che da oltre trent’anni vedono la città protagonista. Presenti in tutta la fase di allestimento e gara sia il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo che il Commissario Straordinario del Villaggio dei Ragazzi, Felicio De Luca.
Suspance per la caduta:
Caduta nell’ultimo giro per sette atlete in via Caudina all’altezza della Farmacia Bianchi. Soccorse dalle ammiraglie hanno portate evidentissime escoriazioni. Saranno sottoposte a indagini per scongiurare il sospetto di fratture.
