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MADDALONI- E Cervignano (Udine) cancella Maddaloni-Marcianise. Le chiacchiere, i comunicati stampa a la politica sgrammaticata, fatta su facebook, sta a zero. Poi ci sono le cose serie e la realtà E la realtà dice che sarà il «Servizio di manutenzione mezzi» friulano a rilevare l’attività produttiva, sostenuta negli ultimi 25 anni, dello scalo merci ferroviario Maddaloni-Marcianise. Che succede? Succede che chiude l’ «Officina manutenzione meccanica, sicurezza e gestione dei locomotori». Lascia il territorio un altra importante realtà produttiva: i servizi meccanici, elettrici ed elettronica di qualità per le linee ferroviarie e il materiale rotabile, dedicato ai locomotori (tipo 652, 655 e 445). Prima emigrano i giovani e ora emigra anche l’attività produttiva, quella costruita sacrificando milioni di metri quadrati di territorio. E quindi il lavoro qualificato emigra ancora al nord: commesse, produzione e attività spostate. Si potrebbe dire, che fatte le debite proporzioni, è una Wirlpool maddalonese. Politici (svogliati che non ne vogliono parlare), parlamentari (che girano e spergiurano che va tutto bene a anzi che esiste un rilancio) e le imprese che fanno l’esatto contrario. Al tempo del reddito di cittadinanza, sganciato da qualsiasi forma di servizio socialmente utile e produttivo, dei bonus e dei buste della spesa, il lavoro (quello vero e produttivo) imbarazza. In un altra epoca, un fatto del genere avrebbe scatenato una rivoluzione e una levata di scudi generale. Torniamo ai fatti: siamo arrivati all’esito esito traumatico di un contenzioso durato sei mesi: dopo la chiusura temporanea (con spostamento delle attività presso le Officine grandi riparazioni di Vicenza) conseguente alla mancata proroga dei rapporti contrattuali tra  Società Ferservice e Mercitalia Rail del Gruppo Fs, doveva essere settembre il mese delle decisioni definitive. E le decisioni sono arrivate: la manutenzione locomotori va la Nord. Resta quella residue dei carri sul territorio. Ma per quanto tempo? E quai sono i progetti per lo scalo merci Maddaloni-Marcianise al tempo del recovery fund che dovrebbe fungere da volano per il rilancio infrastrutturale del sud?

Redazione