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MADDALONI- Peppe Razzano fa la voce grossa. Bastona Salvini. Colpisce il salvinismo e le sue manifestazioni elettorali in Terra di Lavoro. E non poteva mancare una dura reprimenda sulle manifestazioni locali del carroccio in salsa maddalonese. Fuoco incrociato anche sul sindaco Andrea De Filippo per la sua presenza all’inaugurazione del legista marcianisano Zinzi. Per chi è un fervente sostenitore del voto ai maddalonesi, il “Prima Marcianise” (programma politico sdoganato, anni fa, anche in un’ era preLega) non piace. Al sindaco, demo-cripto-legista offre un’alternativa: “Vota e sostieni un candidato locale”.

«La sua presenza all’inaugurazione del comitato elettorale del candidato leghista Gianpiero Zinzi al consiglio regionale è la conferma del patto con cui sta svendendo Maddaloni in cambio di un posto nel partito di Salvini in Parlamento alle prossime elezioni politiche, facendo votare tutti i suoi fedelissimi consiglieri e assessori per un partito e un candidato che dovrà difendere e favorire altri territori. Finalmente il sindaco De Filippo ha gettato la maschera per rivelare il suo vero volto. Lo slogan ‘Maddaloni ai Maddalonesi’ si è sciolto come neve al sole». A dichiararlo è Giuseppe Razzano, candidato al consiglio regionale nella lista De Luca presidente. «Se avesse davvero Maddaloni nel Cuore farebbe bene altro, sosterebbe un candidato locale – ha spiegato Razzano – lavorerebbe per fare eleggere un rappresentante maddalonese nel consiglio regionale, dove si determinano le scelte importanti». Razzano si rivolge direttamente ai maddalonesi ai quali chiede di aprire gli occhi. «Il popolo deve sapere ciò che sta accadendo – ha sottolineato – è qualcosa di inverosimile, chi ha sbandierato e costruito la sua fortuna politica conducendo una campagna campanilistica per riportare Maddaloni a quella di un tempo sta pensando solo alla sua prossima poltrona». 

Redazione