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“Seimila chilometri in bicicletta attraversando il paesaggio italiano tra bellezze naturali e archeologiche, alla portata di tutti, ha dichiarato Antonio Taglialatela. L’Italia come un paesaggio da attraversare a bassa velocità, pedalando tra borghi, siti archeologici, strade storiche, fiumi e colli, sostando lungo il percorso”. “E’ il modo di viaggiare, ha aggiuntoDario Caprio, proposto dal sistema delle ciclovie turistiche, un progetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) e del Ministero dei Beni Artistici, Culturali e Turistici (Mibact), che si pone l’obiettivo di offrire 10 ciclovie nazionali sicure e di qualità, per un turismo sostenibile che valorizzi gli itinerari storici, culturali e ambientali lungo tutta la penisola. Le ciclovie sono state individuate su proposte dei territori e  delle associazioni del settore e raggiungeranno un’estensione di circa 6.000 chilometri, richiamandosi al progetto “EuroVelo”,  i 15 corridoi ciclistici che attraversano il  continente europeo.” “ La bicicletta, ha proseguito l’ex presidente del Quartiere di Sant’Angelo Antonio Taglialatela, assume così pari dignità rispetto agli altri mezzi in città, in periferia e nei percorsi turistici, e si inserisce anche nella programmazione delle infrastrutture attraverso l’approvazione del nuovo Piano della mobilità turistica, come asset strategico di sviluppo del Paese.” “Sempre in questo quadro, ha evidenziato Gianni Pagliaro dell’AMBC, si è inserito nel 2017 il bando “Cammini e percorsi”, nell’ambito del progetto “Valore Paese-Cammini e Percorsi”, iniziativa dell’Agenzia del Demanio, sostenuta dal Mibact e dal Mit per assegnare immobili pubblici in concessione di valorizzazione a chi proporrà un valido programma di investimento e riqualificazione per recuperare castelli, ville, masserie ed edifici rurali distribuiti sui percorsi ciclopedonali e sui tracciati storico-religiosi italiani.”“Il sistema nazionale, ha proseguito GIOVANNI ROMANO di EUROPA VERDE CAMPANIA, nasce con l’individuazione delle prime quattro  ciclovie turistiche  nella Legge di Bilancio 2016: la Ciclovia del Sole, la Ven-To, il Grab e la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, individuate in accordo con la rete ciclabile EuroVelo. Nel 2017 il  sistema ciclabile nazionale è stato portato a dieci ciclovie con altre sei ciclovie di interesse nazionale e, per tre di queste, sono stati sottoscritti i Protocolli di intesa con le rispettive regioni: Ciclovia del Garda, Ciclovia della Magna Grecia e Ciclovia della Sardegna. A queste vanno aggiunti, ha continuatoROMANO,  gli ultimi 3 percorsi: Ciclovia Venezia–Trieste, Ciclovia Tirrenica, Ciclovia Adriatica. Sono state stanziate risorse nazionali per complessivi 372 milioni dal 2016 al 2024: con il cofinanziamento degli altri enti,  si arriva ad una somma di  750 milioni. Finora sono state stanziate le risorse per la progettazione dei percorsi per i quali sono stati firmati i protocolli d’intesahttp://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2018-05/Opuscolo%20Ciclovie%202018mod.pdf. Dalle nostre parti,ha continuatol’esponente di EUROPA VERDE CAMPANIA GIOVANNI ROMANO, nessuno– forse solo per distrazione- si è occupato di seguire lo sviluppo di questo straordinario progetto. Ad oggi manca completamente la programmazione da Roma a Napoli.Dobbiamo lavorare peruna Grande Ciclovia Turistica del Litorale Domitio, che <allunghi> l’attuale ipotesi di <Ciclovia Tirrenica>. Una ciclovia che deve partire dal Garigliano e -attraverso il Litorale Domitio-arrivare a Napoli,in modo che possa connettersi alla Ciclovia Francia-Ventimiglia-Roma e alla Ciclovia dell’Acqua fino a Leuca in Puglia. Una Ciclovia in grado di<affiancarsi>alCammino dell’Appia Antica, ai beni culturali che insistono su questo Cammino, ma anche agli ostelli, alle locande e ai ristoranti che potrebbero punteggiare questo straordinario tragitto. Cammino&Cicloviaper un Turismo della Riviera Domiziana sotto il segno della sostenibilità!La competenza per la presentazione di questo progetto al MIT è della Regione Campania. E sarà un impegno prioritario di EUROPA VERDE CAMPANIA, ha promesso in conclusione GIOVANNI ROMANO, affinchè la Regione Campania si attivi per dotare la nostra costa di un’importante infrastruttura <dolce>e per far definitivamente decollare il Cammino dell’Appia Antica.”

Redazione