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MADDALONI- Non c’è tempo da perdere. C’è già il primo atto per l’abbattimento e la ricostruzione del Ponte Vapore. Convocata la conferenza dei servizi finale con Rfi, Enel distribuzione, Ital Gas e Tim.

Assessore D’Alessandro la conferenza dei servizi di lunedì è l’atto finale o l’inizio del cronoprogramma dei lavori?

E’ l’uno e l’altro. E’ la fine del percorso preliminare fatto l’anno scorso con i gestori dei sottoservizi. E’ l’inizio del percorso di realizzazione di quanto già ampiamente stabilito.

Ci può dare qualche dettaglio?

C’è l’intesa per organizzare il ponte per favorire lo scavalco dei sottoservizi. Ma in discussione, è l’organizzazione degli stesi per favorire l’apertura e l’operatività dei cantieri come i bypass per il gas e la linea telefonica. Stiamo parlando quindi della gestione dei cantieri.

Vogliamo ricordare i tempi di realizzazione?

A settembre-ottobre sarà completato l’abbattimento del manufatto esistente. A novembre, dicembre ci sarà la posa in opera delle fondazioni, sottoservizi e delle campate. A gennaio il completamento. Il varo della struttura con annesso collaudo è fissato per febbraio. L’apertura al transito entro e non oltre marzo.

Quale il compito proprio del comune?

Se Rfi sta procedendo al reperimento dei finanziamenti e all’affido dei lavori, l’ente locale procede al completamento della conferenza dei servizi e in contemporanea alla richiesta del dissequestro del manufatto.

La planimetria del nuovo Ponte Vapore

Redazione