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MADDALONI- Cocktail con la polvere. Una spruzzata di terreno accoglie la comitiva in cerca di relax e frescura. Lo ripetiamo fino alla noia: se lungo i cantieri della Bari-Napoli è difficile vivere è quasi impossibile lavorare. Ad onor del vero, sono stati messi in opera molti interventi di mitigazione dell’impatto degli scavi e della movimentazione terra. Meglio tardi che mai anche se l’azione di prevenzione dovrebbe, temporalmente, precedere l’avvio delle opere. La situazione è migliorata ma non tutti i problemi sono stati risolti. In una zona particolarmente ventosa continuano le folate di vento e le ondate di terreno che rendono complicata la vita dei gestori dell’ “Osuarg eventi”, il lounge bar specializzato in ritrovi e meeting e che fa dell’accoglienza e della gradevolezza dei locali il suo punto di forza. E proprio per questo, ogni scarico di terra allunga la lista dei danni già patiti fino ad oggi. Ma lo spirito degli imprenditori, alle prese con la ripartenza post pandemia, non indugiare o tormentarsi nella lamentazione ma quello di essere messi nelle condizioni di fare impresa, di fare accoglienza, di fare eventi, cioè di produrre. E proprio per questo è in atto una doppia battaglia: una contro la recessione economica e una, più difficile, per difendere gli spazi commerciali e produttivi ma anche l’integrità del patrimonio di chi vive del proprio lavoro e del proprio spirito e o del proprio coraggio di intraprendere e stare sul mercato. Pertanto, ogni danno, ogni folata di vento, ogni arrivo di polvere è una minaccia agli sforzi imprenditoriali. E quindi ogni denuncia è anche una segnalazione affinchè i dispositivi di protezione, messi in campo, siano perfezionati. Ultima annotazione va fatta per le “tre scimmiette delle politica e dell’amministrazione maddalonese”. Una non vede, l’altra non sente e un’altra non parla: mai una presa di posizione, mai un attestato di solidarietà, mai una una mobilitazione a tutela anche dei lavoratori della Bari-Napoli.A chi interessano i temi del lavoro, di tutti i lavoratori coinvolti? Insomma, il problema è di chi lo vive. Per tutti gli altri cii sono le elezioni regionali e il chiacchiericcio di vecchi e nuovi amministratori.

L’accumulo nella piscina

Redazione