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MADDALONI- Ogni anno, d’estate, si ritornano le notti romantiche di Montedecoro. Pubblica illuminazione spenta (già da tre giorni). Metti la frescura serale, un brezza malandrina, una passeggiata al chiaro di luna e ci scappa pure la posteggia. Tocca ancora a Montedecoro sperimentare, ovvero l’intera via Caramignano, e relative deviazioni, fino al confine con Cervino, il buio pesto. Chi non vuole fare l’esperienza dell’ oscuramento si armi di smartphone o torcia e si renda visibile. Scontati i disagi e il disorientamento. E succederà ancora affinché non decollerà il nuovo servizio di gestione e manutenzione della pubblica illuminazione. Ad onore del vero e restando fedeli alla più dolorosa delle pratiche cioè l’esercizio della memoria documentata, è questo l’ultimo dei grandi regali di anni di amministrazione della cosa pubblica bancarottieri. Ed è proprio il caso di dirlo, tutt’altro che illuminati. Ma nessun ricorda o vuole ricordare. E poi tra poco ci sono le regionali, cosa è un disagio in più o in disagio in meno al cospetto del chiacchirieccio gossipparo che si scatena intorno alla corsa per una poltrona o per una candidatura?

Redazione