00 2 min 4 anni

“Invitiamo il direttore generale dell’Asl di Caserta ad effettuare un sopralluogo nell’attuale sede temporanea del Saut di Caiazzo: vedrà coi propri occhi le condizioni insostenibili nelle quali noi operatori siamo costretti ad operare, vedrà in che modo siamo costretti a conservare strumenti e medicinali, tra blatte e persino scorpioni”. Lo afferma Nicola Mincione, segretario organizzativo nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria.

“Ricordo alla dirigenza dell’Asl casertana che il sindaco di Caiazzo, che ringraziamo per essersi attivato tempestivamente, ha messo già da diverso tempo a disposizione una sede provvisoria, nel l’ex Caserma dei Carabinieri, assolutamente idonea”, sottolinea Mincione.

“Adesso, soprattutto all’indomani dell’ennesimo sollecito del sindaco che proprio ieri, consapevole dell’insostenibilità della situazione e di tutti i rischi connessi, è tornato ad invitare l’azienda sanitaria a trasferire il Saut nell’ex caserma dell’Arma, non ci sono più alibi”. “Ulteriori disimpegni dilatori –  sottolinea e conclude Mincione – non sono più consentibili i non potrebbero che costringerci a proteste clamorose come ad andare in Procura a tutela degli  operatori sanitari e dei cittadini”.

Redazione