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MADDALONI- La solita bruttissima figura. I comitati civici spingono. E solo per questo motivo, stamattina, c’è stato un sopralluogo informale da Valle di Maddaloni ai “Giardinetti”. E i comuni (Maddaloni e Valle di Maddaloni) hanno rimediato la solita figura barbina. La statale 265 dei Ponti della valle è in pessime condizioni. Un dato oggettivo inoppugnabile. Ma le responsabilità dei comuni sono macroscopiche. Primo appunto: lo spezzatino delle competenze. E’ vero che la tratta Giardinetti-Incrocio Zì,Peppe è di competenza comunale. Insomma, negli anni è stato scaricato sui comuni il costo della manutenzione e una funzione impropria. Ma nulla giustifica che il comune di Maddaloni, dal 1998 ad oggi, non abbia mai chiesto il dovuto ristoro spettante per legge. Cosa facevano e cosa hanno fatto i sindaci, i mitici consiglieri comunali (tra loro molti tecnici dalla militanza politica eterna)i, i partiti, i tromboni e i trombati della politica locale? Nulla di nulla. E questo forse è anche più grave della mostruosità legislativa. Oggi, che finalmente è stato richiesto il ristoro è troppo tardi. Ancora peggio a Valle di Maddaloni: la rotonda in località Oschito, nota per incidenti anche mortali, costruita tra due mura e a pochi metri da abitazioni private (l’esatto contrario delle buone pratiche edilizie) è difforme a qualsivoglia norma. Ma chi ha approvato o concepito una simile mostruosità). In mezzo, ci sono comunque cinque chilometri mai messi a norma. Che ha fatto la mitica Provincia di Caserta durante la sua gestione? Adesso, tocca all’Anas trovare soluzioni censendo tra l’altro gli innumerevoli abusivi. La strada deve essere messa norma. Ma i comuni che pena…

Redazione