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La Lega Nazionale Dilettanti sceglie la mano leggera e meno vessatoria con i verdetti del calcio dilettanti che restano ancora tutti da scrivere. Nella giornata di oggi si è riunito il Consiglio Direttivo della LND che ha adottato decisioni molto soft in materia di promozioni e retrocessioni dal Campionato di Eccellenza in giù. Un’ipotesi sicuramente dettata dalla grave crisi economica che il Corona Virus ha portato in tutti gli sport. Il massimo organismo del calcio dilettanti non ha voluto infierire altri duri colpi, lasciando ancora porte aperte a chi riuscirà a dare vita a una nuova programmazione. La riunione si è aperta con il saluto del Presidente del CONI, Giovanni Malagò che ha sancito la disponibilità di 7 milioni di euro per agevolare le società a proseguire l’attività nella stagione 2020/2021 e di restanti 3 milioni che verranno destinati alla valorizzazione dei giovani partecipanti alle competizioni dilettantistiche. Per quanto attiene la conclusione dei campionati organizzati dai Comitati Regionali, il Consiglio Direttivo si è espresso per un blocco delle retrocessioni, in relazione ai campionati dalla Promozione sino alla Seconda Categoria, in tutte quelle realtà territoriali che presenteranno situazioni di vacanza di organico e, comunque, in presenza di situazioni particolari che hanno caratterizzato la stagione che si sta per concludere. Dette decisioni, lasciate all’autonomia dei singoli comitati regionali, dovranno poi essere ratificate in occasione del prossimo Consiglio Federale della FIGC. Per quanto riguarda il campionato di Eccellenza, preso atto di quanto deciso in occasione dell’ultimo Consiglio Federale, si darà luogo a una sola retrocessione per ciascun girone.

Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia

Una conclusione che ha sorpreso la maggior parte degli addetti ai lavori perché rimanda ai Comitati Regionali la decisione di stilare la tanto attesa ripresa delle attività. Un esempio su tutti: se dall’Eccellenza Campana retrocedono solo due squadre e i gironi di Promozione, sempre a livello regionale, sono quattro, chi potrà festeggiare con certezza matematica il salto di categoria? Dietro questa mano morbida sembra ci sia una realtà molto più concreta. La grave crisi portata dall’emergenza sanitaria costringerà, purtroppo, tante squadre a rivedere i programmi con posti vacanti che andranno a crearsi dall’Eccellenza a scendere. In poche parole, sarà una lunga estate caldissima per delineare i blocchi di partenza dei prossimi campionati. Un ultimo sguardo dedicato alla Maddalonese. Con il blocco quasi totale delle retrocessioni del campionato di Eccellenza, i granata del Presidente Maurizio Verdicchio (che hanno chiuso al secondo posto in classica ed erano pronti a giocarsi il salto di categoria attraverso la lotteria dei playoff) dovranno puntare all’ipotesi di ripescaggio per vedere concretizzato il proprio sogno.

Vincenzo Lombardi